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A Unipi il primo corso in Italia di "Mind Body Psychodynamics and Contemplative Studies”
Pisa, 3 marzo 2025 - L'Università di Pisa inaugura il primo corso in Italia di "Mind Body Psychodynamics and Contemplative Studies” confermandosi pioniera sugli studi contemplativi. L'Università di Pisa segna un importante traguardo nel panorama accademico europeo con l'apertura del primo insegnamento di "Mind Body Psychodynamics and Contemplative Studies" all'interno del corso di laurea magistrale in Psicologia clinica e Scienze comportamentali.
Le pratiche contemplative, che rendono già noto l’ateneo pisano, comprendono un insieme di tecniche e approcci meditativi che mirano a sviluppare una profonda consapevolezza del proprio mondo interiore. Queste includono la mindfulness, varie altre forme di meditazione, le pratiche di compassione che favoriscono l'auto-osservazione, la regolazione emotiva e lo sviluppo della consapevolezza momento per momento. Tali pratiche, radicate in tradizioni millenarie orientali, sono oggi oggetto di crescente interesse scientifico per i loro documentati benefici sul benessere psicofisico e sulla salute mentale.
Il corso, tenuto dal professore Ciro Conversano, rappresenta un'innovazione significativa nell'integrazione tra psicologia occidentale e pratiche contemplative orientali. Le ricerche del professor Conversano hanno consentito la pubblicazione di articoli scientifici di rilevante valore accademico derivati dalla sua esperienza in ambito clinico e di studi sul campo che lo hanno condotto in Amazzonia e in India.
"Stiamo assistendo a una profonda integrazione tra scienza e contemplazione, è una via essenziale per promuovere una comprensione completa del benessere psicofisico" afferma il professore Conversano, studioso dell’equipe del professore Angelo Gemignani dell’Università di Pisa, pioniere di questi studi.
Gemignani, grazie alla sua estesa ricerca che include collaborazioni dirette con il Dalai Lama e periodi di studio in India, ha infatti contribuito in modo significativo a costruire le fondamenta scientifiche di questo approccio rigoroso. Questa innovazione metodologica nasce da un percorso iniziato nel 2017, quando l'Università di Pisa ospitò il simposio "The Mindscience of Reality", evento che ha posto le basi per un dialogo costruttivo tra neuroscienze e pratiche contemplative. Le ricerche condotte hanno aperto le strade verso nuovi saperi che hanno permesso di sviluppare nuovi modelli neurali della coscienza e delle relazioni cervello-corpo. La rigorosa ricerca metodologia e epistemologica di Gemignani unita alle indagini cliniche di Conversano, fanno dell’equipe di Pisa una eccellenza di prima linea verso il sostegno e la cura integrata e innovativa.
L’apertura di questo insegnamento, che vede l’Ateneo Pisano primo in Italia, si inserisce in un più ampio programma che include già un Master in Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative di cui Gemignani è direttore e un corso di Perfezionamento su “Fine vita: stati di coscienza, antiche tradizioni e nuove terapie” di cui Conversano è direttore. Un elemento chiave del successo di questi percorsi formativi è la collaborazione con l'Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, un importante centro di studi buddhisti in Toscana che permette agli studenti di accedere a una formazione che integri l'approccio scientifico occidentale con le tradizioni contemplative orientali.
Il nuovo corso, "Mind Body Psychodynamics and Contemplative Studies" nasce dal bisogno di formare in modo eccellete futuri psicologi. "Coniugare approcci contemplativi e psicologia clinica arricchisce gli strumenti di intervento a disposizione di medici e terapeuti," spiega Conversano. "L'introduzione di queste discipline nel curriculum universitario", conclude Gemignani, "rappresenta un passo fondamentale verso una formazione più olistica dei futuri professionisti della salute mentale, in linea con le crescenti esigenze della società contemporanea".