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L’Ussero, fra storia e tazze di caffè. Un libro per celebrare i 250 anni

L’opera di Alessandro Panajia raccoglie tutte le vicende dal 1775, anno della fondazione, ad oggi. Domenica invece l’inaugurazione della nuova sala: "Con miscele della torrefazione più antica d’Italia".

Caffè dell'Ussero

Caffè dell'Ussero

Pisa, 29 novembre 2024 – Qui, fra una buona tazzina di caffè e un pasticcino, si è fatta la storia. Già il nome suggerisce quali siano le sue radici, “l’Ussero“ è il caffè più antico di Pisa, nonché il terzo in Italia dietro solamente al Florian di Venezia (1720) ed al Greco di Roma (1760). Fin dalla sua fondazione nel lontano 1775 l’Ussero ha ospitato le menti più illustri della città, divenendo teatro di eventi che hanno segnato il corso della storia. Per esempio fu proprio fra i suoi tavolini che fu organizzata la partenza della spedizione del battaglione universitario per Curtatone e Montanara, o ancora furono le sale dell’Ussero ad ospitare le riunioni degli scienziati presenti a Pisa per il Primo Congresso degli Scienziati Italiani nel 1839.

Per non parlare poi dei grandi esponenti del Risorgimento che frequentavano assiduamente il locale, rendendolo una vera e propria fucina di idee. Guerrazzi per esempio venne sospeso per un anno dall’università per aver declamato, in piedi sui tavolini dell’Ussero, alcuni versi carbonari.

Queste sono solo alcune delle tante storie che hanno avuto luogo al Caffè dell’Ussero e che sono state raccolte da Alessandro Panajia nel suo libro intitolato “Ussero, gustose tazzine di... storia“, a cui peraltro ha collaborato anche il conte Agostino Agostini. Il libro, che uscirà il primo settembre 2025, anno in cui si celebra il 250/o anniversario dell’Ussero ha come scopo quello di raccogliere la storia, le curiosità e gli aneddoti legati alla oltre bicentenaria “istituzione” pisana del Caffè dell’Ussero, membro dell’Associazione Europea dei Caffè Storici (Ehica - Historical Cafés Route).

Inoltre domenica si terrà l’inaugurazione di un nuovo locale all’interno del caffè. Dove un tempo si trovava un vecchio tabaccaio, infatti,verrà aperta una nuova sala dedicata alla vendita del caffè,. E non sarà un caffè qualsiasi perché, considerato il peso storico del bar, il gestore Emiliano Ipsaro Passione (nella foto a fianco), ha deciso di affidarsi alla più antica torrefazione d’Italia: il caffè Bontadi.

"In questa nuova sala - spiega Ipsaro Passione - i clienti potranno acquistare il miglior caffè macinato oppure, se lo preferiscono, le più pratiche cialde. Inoltre, dato anche il periodo, saranno realizzati cesti di Natale e pacchetti regalo". "Da quando abbiamo aperto il nostro laboratorio di pasticceria, che abbiamo affidato all’esperto Umberto Sagliocco - conclude il gestore dell’Ussero - la nostra clientela si è ampliata. Siamo contenti di offrire ai clienti un servizio degno della tradizione di questo locale". All’inaugurazione di domenica saranno offferti assaggi ai clienti e la festa sarà allietata da musica live. Ma soprattutto l’appuntamento aggiunge un altro tassello della gloriosa e più che bicentinaria storia di questo bar che appartiene al ghota dei gran caffè italiani.

Greta Ercolano