ILARIA VALLERINI
Cronaca

Maestro confessa 307 reati sessuali su bambini, l’ex collega: “Nessuno pensava fosse un mostro”

L’orrore dall’Australia alla Toscana. Il 46enne Ashley Paul Griffit ha rivelato di aver commesso abusi anche in una scuola internazionale di Pisa. L’istituto ora è chiuso. Lo sgomento di una ex collega: “Seguiva una classe con bimbi dai 3 ai 5 anni”

Ashley Paul Griffith

Ashley Paul Griffith, 46 anni, si è dichiarato colpevole di 307 capi d’accusa

Pisa, 4 settembre 2024 – Un uomo timido, introspettivo, con la passione per i Nirvana e le foto. Così appariva ai colleghi nel suo passaggio in Italia, a Pisa, l’australiano Ashley Paul Griffith, ex educatore dell’infanzia di 46 anni, poi smascherato come “uno dei peggiori pedofili nella storia del Paese”. È stato lui stesso a dichiararsi colpevole di 307 reati sessuali, tra il 2007 e il 2022, contro minori a lui affidati a Brisbane, Sydney e appunto in Italia, a Pisa. Una confessione scioccante che lega a doppio filo le vicende australiane con quelle nostrane.

Risale a circa 10 anni fa la permanenza di Griffith in Toscana dove lavorava come insegnante per la scuola internazionale ‘Westminster International School’ nel quartiere di San Giusto, chiusa da ormai cinque anni. “In quel solo anno di permanenza a Pisa, Griffith si occupava di seguire una classe di circa una decina di bambini dai 3 ai 5 anni. Era completamente da solo con loro dalla mattina fino all’uscita da scuola nel primo pomeriggio”, racconta Belinda Elizabeth Serra, che lavorò alla ‘Westminster International School’ dove conobbe Ashley. “All’epoca – aggiunge – non ci furono mai sospetti nei suoi confronti, nessuno aveva la più pallida idea che fosse un mostro. È stato un vero choc scoprire la sua vera identità. A scuola non parlava mai di sé, era schivo e riservato. Nessun familiare, se non una sorella in Australia”.

Terminato l’anno scolastico, “non è stato riconfermato per la mancanza del visto e così ha lasciato la città”. La feroce catena di abusi si interrompe con il fermo per Griffith che arriva nell’agosto 2022 con l’accusa di oltre 1.400 casi tra cui decine di stupri, come si legge sulla stampa australiana. Durante le perquisizioni nella sua casa sono state trovate telecamere e telefoni con quasi 4mila immagini e video di abusi su minori commessi fin dal 2007. Griffith aveva infatti l’abitudine di immortalare gli abusi mentre svolgeva le sue mansioni nei vari asili dove è stato. Successivamente, l’ex educatore infantile è stato accusato di ulteriori reati, in totale 1.623, tra cui 123 stupri e 604 casi relativi a “trattamento indecente di minore”. A gennaio la maggior parte dei capi d’accusa è stato archiviato – si legge sulla stampa estera – e lunedì scorso, al momento dell’udienza preliminare del processo a suo carico, la procura ne ha ritirati altri 13.

Davanti alla Corte distrettuale del Queensland, Griffith si è presentato in maglietta a righe e jeans. Volto freddo e impassibile durante l’ammissione in aula, davanti a 60 familiari delle vittime, degli abusi su minori e delle registrazioni di tali atti in filmati e foto, come riporta il Guardian. Le accuse a suo carico includono 190 episodi di comportamento illecito e indecente nei confronti dei bambini di età inferiore ai 12 anni sotto la sua custodia, 28 capi di imputazione per stupro, 67 capi di imputazione per produzione di materiale di sfruttamento minorile e possesso di materiale di sfruttamento minorile tra il 2007 e il 2022, utilizzando addirittura un servizio di trasporto. Il pedofilo ha raccontato che la maggior parte dei reati sarebbe stata compiuta proprio durante il suo soggiorno italiano, quando lavorava a Pisa. La scorsa primavera la procura minorile di Firenze – avvisata dai magistrati australiani – ha delegato la polizia per acquisire elementi. Ma gli accertamenti hanno escluso, al momento, reati in città.