Un caso al giorno in questo inizio di settembre. Sette le denunce per maltrattamenti e reati di violenza nei primi dieci giorni in tutta la provincia. I carabinieri del Comando provinciale di Pisa hanno segnalato all’autorità giudiziaria sette uomini: c’è ora molta attenzione alla violenza di genere e ai reati che più di tutti colpiscono le fasce protette della popolazione, in aumento. L’Arma vuole essere "un chiaro ed inequivocabile punto di riferimento per le vittime che si rivolgono ai Comandi".
Minacce, violenze, maltrattamenti domestici e atti persecutori: in questa prima settimana e mezzo nei comuni della provincia pisana, gli interventi dei militari hanno consentito di deferire 7 persone per varie ipotesi di reato "riconducibili a quelle forme di aggressione all’integrità fisica e psicologica delle vittime". E sui quali - si promette - che la soglia d’attenzione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica resterà alta.
Nella maggioranza dei casi sono stati avviati anche i codici rosa in ospedale, uno dei percorsi tempo-dipendenti, assieme a infarto, ictus e traumi. Con la delibera regionale 1260 del 5 dicembre 2016, è stata costituita la Rete regionale per gli interventi a favore di persone adulte e minori vittime di violenze e abusi. Ma anche i codici rossi, la legge che protegge le donne e delle persone più deboli.
A. C.