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Mancano aule al liceo Buonarroti: "Serve cooperazione fra istituti"

Boom di iscrizioni al liceo scientifico "Buonarroti" di Pisa: mancano aule. Provincia e istituti collaborano per trovare soluzioni condivise.

Mancano aule al liceo Buonarroti: "Serve cooperazione fra istituti"

Boom di iscrizioni per il liceo scientifico "Buonarroti" e in vista del prossimo anno scolastico, ha detto il dirigente scolastico, Alessandro Salerni, " mancano 5 aule". Per questo il tavolo operativo per l’edilizia scolastica della Provincia di Pisa si è nuovamente riunito in cerca di soluzioni. Al vaglio, ha assicurato il presidente provinciale, Massimiliano Angori, c’è "la collaborazione tra istituti che hanno registrato un calo di iscrizioni e che possono mettere a disposizione spazi scolastici ai plessi che più ne hanno necessità". Il liceo statale "Carducci", ad esempio, ha risolto i suoi problemi grazie alla sinergia tra istituzioni, enti privati, Anpi e Wwf.

"Numeri alla mano, relativamente alle nuove iscrizioni scolastiche - ha aggiunto la consigliera alla programmazione scolastica, Maria Antonietta Scognamiglio - la sinergia tra istituti che mettono a disposizione spazi a quei plessi che più ne hanno necessità è un valore aggiunto. Mi piace, per questo, ricordare la collaborazione fattiva tra il liceo ‘Dini’ e il liceo ‘Galilei’ alcuni anni fa, che consentì la risoluzione di importanti criticità operative". L’auspicio, ha concluso Scognamiglio, è che "questa cooperazione tra istituti possa rappresentare una risoluzione concreta del problema nell’ottica di un supporto costante e reciproco, da mettere in piedi di anno in anno per quei plessi che hanno maggiori difficoltà in base al dato numerico delle nuove iscrizioni: un elemento di collaborazione solidale che contraddistingue la Provincia di Pisa". Infine, il dirigente scolastico Andrea Simonetti ha proposto di "lavorare all’accoglienza diffusa dei ragazzi, a partire proprio da logiche solidali tra istituti che consentano una vita scolastica migliore per tutti, compresi soggetti fragili e disabili".

Stefania Tavella