REDAZIONE PISA

"Mantenere vivo il prezioso legame con la memoria"

Agnese Balducci candidata alle amministrative: "E’ riconoscersi nella parte giusta della storia"

"Mantenere vivo il prezioso legame con la memoria"

"Dal 1949 l’Italia festeggia l’anniversario della liberazione dal nazifascismo. Il 25 aprile è la data che sancisce la fine dell’occupazione del nostro Paese da parte delle truppe tedesche così come la caduta del regime fascista. Celebrare questa ricorrenza significa mantenere vivo il prezioso legame con la memoria, ribadire il valore di tutte le vite sacrificate". Ma c’è anche di più, secondo Agnese Balducci, membro dell’assemblea nazionale di Più Europa e candidata alle amministrative con i Riformisti: "Gridare con forza la difesa dei valori liberal democratici, rifiutare ogni forma di ideologia discriminatoria e reazionaria, riconoscersi, a prescindere dai colori politici, nella parte giusta della storia e in una precisa visione del mondo. L’Italia potrà dirsi davvero guarita dalle assurde divisioni che ogni anno riaffiorano solo quando ogni sterile polemica attorno a questa ricorrenza cesserà. L’invenzione secondo cui il 25 aprile è ‘festa comunista’ alimenta il timore revisionista che, mischiato al relativismo, produce effetti catastrofici". Secondo Balducci, inoltre, è "fondamentale passare il testimone alle nuove generazioni e, per farlo, ci arrivano preziose le parole di Piero Calamandrei: ‘dietro ogni articolo della Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta’". "Più Europa - conclude Balducci - ribadisce l’apoliticità della festa della Liberazione, auspicando una sua sempre maggiore condivisa universalità, rimanendo saldamente contrari a qualunque forma di negazione del diritto più sacro e inalienabile, il diritto alla libertà".