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Marco Tutino è il nuovo direttore artistico del teatro "Verdi"

Marco Tutino nuovo direttore artistico Fondazione Teatro di Pisa per triennio 2025-2027. Esperienza internazionale e artistica del maestro milanese.

Marco Tutino è il nuovo direttore artistico del teatro "Verdi"

Marco Tutino

Marco Tutino è il nuovo direttore artistico della Fondazione Teatro di Pisa per il triennio 2025-2027. La nomina è stata deliberata ieri dal consiglio di amministrazione presieduto da Diego Fiorini. Ha vinto la selezione indetta dalla Fondazione alla fine di ottobre alla quale hanno partecipato oltre 50 candidati. "Il maestro Tutino – afferma Fiorini in una nota - sarà per il nostro teatro una grande opportunità: porterà un respiro internazionale e metterà al servizio le sue straordinarie competenze maturate in molti anni nei teatri più importanti d’Italia. Da subito ha dichiarato di voler stringere con il teatro e le sue maestranze un rapporto di sinergia artistica per regalare al nostro pubblico spettacoli di grande valore artistico e di indiscussa bellezza. La sua riconosciuta esperienza nella formazione è in sintonia con il mio pensiero e con lo spirito del mio mandato".

Milanese, 70 anni, Tutino parallelamente agli studi classici, nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano consegue i diplomi in Flauto e in Composizione. Esordisce come compositore nel 1976 partecipando al Festival Gaudeamus in Olanda. Da allora la sua musica viene programmata ed eseguita con grande successo di pubblico e di critica in tutto il mondo dalle piu` prestigiose istituzioni concertistiche e sinfoniche e nei principali Teatri d’Opera. E’ stato direttore artistico dei Pomeriggi Musicali di Milano, del Teatro Regio di Torino, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro Comunale di Bologna e consulente artistico e compositore residente alla Fondazione Arena di Verona, oltre ad avere fonda la scuola dell’Opera italiana, accademia di alto perfezionamento delle professioni del teatro lirico, e presidente dell’Anfols, l’associazione che riunisce tutte le fondazioni liriche italiane e ha fatto parte della commissione musica del ministero dei beni e attivita` culturali, in qualita` di consulente per la lirica. Ricchissima anche la sua attività di compositore che inizia con Pinocchio e prosegue con Cirano (con la regia di Gabriele Salvatores, riallestito nel 1990 all’Arena di Verona), La Lupa (per il Centenario Mascagnano di Livorno), Vite immaginarie (Comunale di Bologna) Federico II (commissionata dall’Opera di Bonn), Il gatto con gli stivali, Dylan Dog e Peter Uncino (Arena di Verona), Vita (Scala), Le Bel indifférent (Macerata Opera Festival), La bella e la bestia (Comunale di Modena) e molte altre.