Carlo Venturini
Cronaca

Mar Tirreno bollente: quasi 30° C. "Porterà grandine e mini-uragani"

L’esperto di Radio meteo amatori avverte: "Temperature superiori alla media per altri dieci giorni minimo, di notte non si andrà mai sotto i 22 gradi. Rischio elevato di fenomeni estremi con le prime perturbazioni"

Pisa, 30 luglio 2024 – Non è che parlare e scrivere di caldo torrido faciliti l’arrivo di perturbazioni fresche ma almeno si sa a cosa si va incontro "e ciò che ci aspetta sono temperature superiori alla media per altri dieci giorni minimo, afa di notte e di mattina, un mare "tropicale" e imprevisti e improvvisi fenomeni meteo violenti tipo grandinate, con lo zero termico che sale fino a quota 4800 metri". Lo anticipa Andrea Pardini, cascinese e fondatore di Rete meteo amatori. Dopo un avvio estivo che si è fatto attendere, l’e state digrigna beffarda i denti.

"Il caldo persistente, e afoso con tassi elevati di umidità - magari fosse stato un caldo torrido - continuerà a interessarci anche in questi. In molti si aspettano un "break estivo" o una "rinfrescata" dal punto di vista meteorologico, ma non sarà questo il caso. Le previsioni per i prossimi giorni e nel medio-lungo termine non indicano un calo delle temperature sotto la media tipica del periodo": dice Pardini. "Gli scenari proposti dai modelli meteorologici, con particolare riferimento alle simulazioni delle temperature previste a circa 1.500 metri sul livello del mare, mostrano un quadro termico caratterizzato da temperature superiori alla norma. Questa condizione di temperature sopra la media dovrebbe persistere almeno per i prossimi 7-10 giorni, con possibili lievi oscillazioni nella sua intensità". Le lievi oscillazioni sono però vanificate perché la temperatura notturna non scenderà mai sotto i 22 gradi e con punte fin ai 25 nel fine settimana.

"Il riscaldamento del mare – S spiega ancora Pardini – può, in determinate configurazioni, aumentare la probabilità di fenomeni meteorologici intensi. Questo rischio è particolarmente elevato con l’arrivo delle prime perturbazioni autunnali, quando l’acqua calda favorisce la formazione di temporali violenti, grandinate e, in alcuni casi, trombe d’aria. La combinazione di alte temperature e il riscaldamento del Mar Mediterraneo può creare le condizioni ideali per questi eventi meteorologici estremi, come ad esempio la formazione di sistemi autorigeneranti".

"In sintesi, il caldo intenso continuerà a dominare senza significative interruzioni nel breve termine – aggiunge il fondatore di Rete meteo amatori – , e il riscaldamento del Mar Mediterraneo potrebbe aumentare il rischio di fenomeni meteorologici intensi con l’avvicinarsi dell’autunno". Confrontando poi i principali canali web meteo, la temperatura in superficie del Mar Tirreno quadrante a noi prossimo, va dai 27.2 gradi ai 27.6. Ultima "stoccata" dell’anticiclone Caronte arriva fin sulle Alpi; con l’avanzare della settimana, le temperature continueranno leggermente a salire. Lo zero termico raggiungerà livelli elevati, fino a 4800/5000 metri, con la temperatura che in montagna specie sulle Alpi, supererà gli 0°C durante il giorno, come ad esempio anche sul Monte Bianco. Insomma, ogni estate le temperature medie salgono rispetto all’anno precedente, un susseguirsi di record abbattuti o sfiorati anche se è ancora presto per dire se questa sarà un’estate record visto che luglio ha avuto forti oscillazioni di temperature.