ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

Mareggiata, incubo infinito. Evacuate sei abitazioni: "Un immenso dramma"

L’ordinanza del Comune dopo il sopralluogo di alcune case a Marina. Uno dei proprietari: "Sono in preda ad un totale sconforto".

Mareggiata, incubo infinito. Evacuate sei abitazioni: "Un immenso dramma"

Mareggiata, incubo infinito. Evacuate sei abitazioni: "Un immenso dramma"

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Ordinata l’evacuazione di alcune abitazioni a seguito della mareggiata che ha duramente colpito Marina di Pisa il 3 novembre scorso. Il provvedimento, tramite ordinanza del sindaco di Pisa, Michele Conti è arrivato dopo il sopralluogo di alcune abitazioni (almeno 6) da parte degli uffici comunali e della protezione civile. L’ordine di evacuazione riguarda alcune abitazioni poste ai piani terra e seminterrati di via Curzolari, via Tullio Crosio e via Barbolani e durerà fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. A causa degli allagamenti i nuclei familiari in questione avevano già lasciato le case trovando alloggio temporaneo presso alberghi, parenti o amici, in alcuni casi si tratta di abitazioni di residenza.

"Sono in preda allo sconforto – dice Nicola Lilli, uno dei proprietari di una delle case evacuate, che prova a fare una stima dei danni –. Sarei contento di rimanere entro i 50 mila euro. Non basta ritinteggiare, i muri sono impregnati d’acqua di mare, il che complica le cose. L’impianto elettrico è completamente da rifare, per non parlare della cucina e di tutti gli elettrodomestici che sono da buttare".

In questi giorni Lilli racconta di aver trovato ’riparo’ dalla madre, ma ammette: "Non ero a conoscenza di questa ordinanza. È la seconda volta che succede, già nel 2012 si era allagata la casa, fu un danno enorme, questa seconda volta è ancora più dura. La mia casa ora faccio fatica anche ad andare a vederla". Per i ristori intanto sono stati pubblicati sul sito della regione i primi moduli da compilare per la ricognizione dei danni. La stima per ora è provvisoria "Almeno 500 mila euro, forse qualcosa di più – aveva detto il sindaco di Pisa, Michele Conti al presidente della regione Eugenio Giani qualche giorno fa -, sono i danni subiti dalle civili abitazioni e dagli arredi urbani in seguito alla violenta mareggiata". L’acqua di mare con la sua portata salina ha danneggiato moti edifici e scantinati. Se a questi si aggiungono anche i danni subiti da esercizi commerciali, stabilimenti balneari e imprese si supera sicuramente "il milione di euro".