REDAZIONE PISA

Marito e moglie morti. A distanza di 12 ore: "Una vita insieme"

Libera, 88 anni, Amus 85: vivevano a Nodica. Sepolti insieme

I due coniugi sono morti a poche ore di distanza (. foto d’archivio Sgattoni

I due coniugi sono morti a poche ore di distanza (. foto d’archivio Sgattoni

Marito e moglie, una vita insieme che finisce insieme. È la conclusione triste della storia di Amus Nardi e Libera Simoncini, coniugi pisani da anni residenti a Nodica, piccolo paese da meno di 3mila abitanti nel comune di Vecchiano a due passi dal mare e dal parco di San Rossore, che si sono spenti a 12 ore di distanza l’uno dall’altra. Libera, 88 anni, era da tempo ricoverata in un letto di ospedale e le sue condizioni di salute erano peggiorate negli ultimi giorni, tanto da temere il peggio. Ma Amus, 85 anni, forse per il dolore della situazione della compagna di una vita o forse per una tragica coincidenza, non ha vissuto abbastanza per ascoltare quelle tragiche notizie. Nella notte tra il 10 e l’11 marzo infatti, mentre dormiva nel suo letto, il suo cuore improvvisamente si è fermato e non ha dovuto sopportare il dolore che, nel pomeriggio di quello stesso giorno, ha colpito tutta la famiglia Nardi-Simoncini. Non passano neanche dodici ore dalla tragica morte di Amus che anche Libera, inconsciamente diventata vedova, l’11 marzo, purtroppo muore nel nosocomio dove era ricoverata. Loro, che si erano separati per la degenza ospedaliera di lei, sono stati ricongiunti nella cappella funebre del cimitero della Misericordia di Pisa dove sono stati esposti prima di essere accompagnati all’ultimo saluto l’uno accanto all’altra. Il funerale di Amus Nardi e Libera Simoncini si è tenuto nel pomeriggio del 12 marzo, nella chiesa parrocchiale di San Simone e San Giuda di Nodica dove è stata celebrata dal parroco locale don Massimo Vannozzi una funzione comune per marito e moglie morti in modo tanto inatteso quanto ravvicinato. Un ricordo condiviso di un uomo e una donna che hanno vissuto uniti per molti anni, affrontando i momenti bui e le gioie della vita insieme, fino alla fine. Dopo il rito di commiato che ha raccolto amici, parenti e conoscenti, Amus e Libera sono stati poi portati al cimitero di Avane dove hanno avuto sepoltura l’uno accanto all’altra. Nel giuramento di matrimonio la frase più conosciuta che i coniugi sono tenuti a ripetersi è "Finché morte non ci separi": in questo caso, neanche la fine è riuscita a recidere un legame tanto forte.