PISA
"Quella che c’è stata per il ballottaggio è stata una mobilitazione che a Pisa non si vedeva dagli anni ‘90 e che ci ha portato a un risultato in cui in pochi credevano all’inizio della campagna elettorale. Il nostro progetto lo chiamiamo 551+ perché in quel più sta il nostro impegno ad allargare e coinvolgere sempre più persone e nuove energie". Ha toccato la leva dell’orgoglio Paolo Martinelli, che mercoledì sera al circolo La Pagoda di Riglione ha radunato militanti e sImplici cittadini che vogliono partecipare a questa nuova fase dell’attività di opposizione del centrosinistra. Alla serata sono intervenuti anche i rappresentanti delle forze politiche della coalizione per rilanciare un coordinamento politico unitario della coalizione, guidato dallo stesso Martinelli, in cui saranno garantiti pluralismo e autonomia di azione. "Per circa 2 punti percentuali non abbiamo vinto - ha proseguito Martinelli - ma quella mobilitazione e l’oggettivo recupero straordinario di consensi durante la campagna elettorale sono fatti e non possono essere minimizzati. Da qui vogliamo ripartire nell’attività di opposizione, dentro e fuori il consiglio comunale, aperta alla partecipazione, capillare e organizzata in tutti i quartieri e per aree tematiche. Sarà un lavoro duro, vista la congiuntura politica, con l’amministrazione che consoliderà il proprio potere e disporrà di ingenti risorse del Pnrr, su cui vigileremo rigorosamente, ma è fondamentale iniziare subito con grande determinazione e apertura, visto l’evidente ripiegamento a destra della nuova giunta". Per questo, ha assicurato Martinelli, "torneremo da subito tra le persone, a definire priorità di intervento e proposte in vista dell’attività di consiglio a settembre, partendo dal nostro programma comune: abbiamo avviato una ricognizione sulla distribuzione territoriale delle centinaia di attivisti e stiamo mappandone competenze e aree di interesse". Più che dalle forze politiche Martinelli guarda ai "gruppi di volontari nei quartieri, per organizzare momenti di coinvolgimento dei cittadini: il nostro progetto di città policentrica, attiva, partecipata e vitale va avanti, anche se dall’opposizione, e utilizzeremo questi 5 anni per costruire insieme ai pisani una proposta alternativa: scriveteci sulle pagine social Paolo Martinelli".