Mascherine anti-Covid non a norma, sequestri nelle province di Lucca e Pisa

L’operazione della guardia di finanza è partita da Brescia

La guardia di finanza (Foto Ansa)

La guardia di finanza (Foto Ansa)

Pisa, 16 luglio 2024 – Sequestri milionari anche nelle province di Lucca e Pisa per la maxi operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia e del Gruppo di Savona della Guardia di Finanza. L’accusa nei confronti di una società per azioni e una Srl, operanti nella provincia di Brescia, è quella di aver fornito alla struttura Commissariale Nazionale, costituita per l'emergenza da Covid-19, circa 165 milioni di mascherine non conformi ai requisiti di legge, conseguendo un profitto illecito quantificato in oltre 35 mlioni di euro.

Il provvedimento è stato disposto dal gip di Brescia, e un decreto di perquisizione emesso dalla Procura Distrettuale lombarda, nei confronti delle due società e dei rispettivi legali rappresentanti. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di frode in commercio, frode nelle pubbliche forniture, riciclaggio, autoriciclaggio, e di violazioni in tema di dispositivi di protezione individuale. Alle società è anche contestata la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato.