Pisa, 21 febbraio 2023 – Giovani, lui esperto di arti marziali che avrebbe utilizzato per sopraffarla, lei picchiata e rapinata. E’ finita in ospedale. Percossa a ogni piccola esigenza, richiesta, abitudine. E’ quello che ha raccontato alle agenti del Nosu della municipale di Pisa alle quali si è rivolta. Nuovo codice rosso a Pisa. Ha chiesto protezione, dopo l’ennesimo episodio, e di denunciare l’ex compagno. La storia i due adulti convivevano da diversi mesi. La signora ha detto di essere sottoposta a violenze "psicologiche e fisiche di ogni tipo", iniziate quasi subito dopo l’avvio del rapporto. Veniva insultata e picchiata continuamente: ad ogni piccolo screzio "per non avere spazzato il pavimento, perché avrebbe voluto dormire un’ora in più nel suo giorno di riposo", o per aver comprato le sigarette al distributore automatico senza avere prima chiesto a lui "il permesso".
Donna che - l’unica a lavorare nella coppia - doveva consegnare all’uomo i soldi guadagnati, denaro che lui usava per acquistare lo stupefacente. Ha problemi con la droga. affetto. E, proprio dopo un’altra richiesta, e al rifiuto di lei, l’altra sera è partita di nuovo la violenza.
Lui - la ricostruzione degli investigatori - l’ha colpita al viso e al corpo con calci e pugni provocandole lesioni che i medici hanno giudicato guaribili in 10 giorni. La ragazza, dalla sede dei vigili urbani in via Battisti, è stata accompagnata da un’ambulanza del 118 al Pronto soccorso. E, proprio mentre lei era dolorante per i colpi e le parole, lui - l’accusa - le avrebbe rapinato il telefono cellulare, tigliendole così la possibilità di chiedere aiuto.
E’ accaduto nei giorni scorsi alle porte di Pisa.
Così, distrutta, è arrivata fino alla caserma della municipale e ha raccontato tutto agli agenti del Nosu che l’hanno soccorsa per primi. E hanno denunciato l’ex per rapina, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. L’uomo, pregiudicato, di origini straniera, era già conosciuto dagli uomini diretti dal commissario Paolo Migliorini ed è stato subito rintracciato.
Non è il primo codice rosso da inizio anno. Il precedente era stato attivato a metà febbraio, il terzo nel giro del mese (sono quattro in tutto denunciati solo alla municipale). In quel caso era presente anche un minore. Anche qui una prognosi di 10 giorni per l’aggressione fisica e tanta paura e ansia per le umiliazioni.
An. Cas.