L’Ateneo pisano insieme alla Scuola Normale Superiore saranno teatro del 22esimo congresso dell’Unione Matematica Italiana (Umi): un evento per gli "addetti ai lavori" di grande prestigio che risale al lontano 1937. Da lunedì 4 a sabato 9 settembre oltre 550 studiosi di Matematica si riuniranno a Pisa per partecipare a un ampio ventaglio di conferenze plenarie tenute dai matematici che più si sono distinti per i propri contributi nei precedenti quattro anni. È prevista inoltre la consegna di numerosi premi Umi, in diversi settori nell’ambito della matematica, che saranno conferiti durante la cerimonia di apertura lunedì 4 settembre dalle 9.30 alle 11.30 al Teatro Verdi di Pisa, alla presenza del presidente dell’Umi, il professor Piermarco Cannarsa, e del direttore della Scuola Normale Superiore, Luigi Ambrosio. Il congresso è articolato in 23 sezioni ordinarie e 6 sezioni speciali (argomenti di frontiera con impatto applicativo come Epidemiologia, Medicina e IA). All’interno delle attività culturali offerte dal Congresso lunedì 4 al Teatro Verdi si terrà lo spettacolo teatrale aperto al pubblico "Verba manent. Canto per Ennio De Giorgi", cui seguirà una conversazione tra Lorenza Foschini e Andrea Parlangeli. E’ prevista la conferenza aperta al pubblico "La matematica che salva la vita" di Alfio Quarteroni (giovedì 7 settembre alle 18.30, Aula Magna del Polo Carmignani); due tavole rotonde dal titolo "Domande e risposte sul clima: il contributo della matematica" e "La matematica incontra l’industria" e un laboratorio di comunicazione della matematica che culminerà nella conferenza-spettacolo di Eduardo Saenz de Cabezon (venerdì 8 settembre alle 18 in Aula Magna al Polo Carmignani), "How to speak about mathematics to a broad audience". Durante il Congresso si terrà un incontro con la Commissione Olimpiadi e ci sarà uno spazio di presentazione dei nove Gruppi Umi. L’evento è realizzato con il contributo dell’associazione Amici della Scuola Normale Superiore ed è patrocinato dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Pisa e dal Comune di Pisa.
I.V.