REDAZIONE PISA

Dall’antica fortezza alla discoteca sul mare: i luoghi più belli per i fiori d’arancio

Paolo Ghezzi finora ha celebrato 600 cerimonie

Matrimoni indimenticabili

Pisa, 2 maggio 2018 - Palazzo Gambacorti (con la sala dei matrimoni, la sala rossa e la scenografica Sala delle Baleari), la Chiesa di San Zeno, il Giardino Scotto e – sul litorale –, gli spazi fronte mare di Invilla e quelli (novità) del Pappafico, entrambi a Marina. Per chi ama la natura: San Rossore, in località Cascine Vecchie. Sono queste le location tra le quali scegliere per celebrare il proprio matrimono civile (unioni civili comprese) nell’anno in corso. Depennati dall’elenco la sala del Palazzo del Consiglio dei Dodici (che era stata inserita solo nel periodo in cui Sala delle Baleari era sottoposta ai lavori di restauro) e il Porto di Boccadarno, che non ha aderito al nuovo bando e alla raccolta di ‘candidature’ bandita dal Comune.

«Celebriamo oltre 200 matrimoni l’anno, la quota di coloro che scelgono ambienti alternativi rispetto al palazzo comunale è sostanziosa – afferma il vicesindaco Paolo Ghezzi, l’uomo del sì con quasi 600 nozze nel curriculum (traguardo che sarà tagliato nel mese di maggio) – La location più gettonata è lo Scotto, anche perchè grazie al restauro del Bastione offre anche un luogo coperto in caso di pioggia. Nei matrimoni celebrati da me non c’è mai stata la necessità, ma se ci fosse bisogno il Bastione è a disposizione degli sposi». Invariati i costi rispetto agli anni passati (info sulla rete civica www.comune.pisa,it).

E alle porte c’è anche un appuntamento ‘a tema’ ormai giunto alla settima edizione: «Il Cin Cin con le coppie pisane – residenti sul territorio comunale, anche se si sono unite in matrimonio altrove – che festeggiano i 50 anni di matrimoni, insieme dal 1968. La formula è standard: torta da 30 kg, la musica fine anni Sessanta, la rosa per le spose, l’esposizione di auto e moto d’epoca, la fotografia con familiari e nipoti. E se non ci saranno intoppi, non mancherà la presenza dell’ospite d’eccezione che ci ha accompagnato in tutte e sette le edizioni: l’attore Paolo Conticini. Quest’anno ad essere protagoniste saranno circa 550 coppie». TARIFFE. Un esempio: San Rossore. Qui è possibile sposarsi il 2° e 4° sabato del mese, se (almeno) uno degli sposi è residente la tariffa è 420 euro, per sposi non residenti italiani e stranieri 470. Se si sceglie la domenica mattina (solo una domenica al mese) 600 euro se uno degli sposi residente, 650 per non residenti italiani e stranieri. Infine: domenica pomeriggio (solo una domenica al mese) si va 650 a 700. Francesca Bianchi