STEFANIA TAVELLA
Cronaca

Maturità, prima prova. Fra Pirandello e bomba atomica. Le emozioni... pisane

I nostri studenti si sono cimentati con le tracce di italiano. Michele Pieralli: "Avevo studiato bene storia, ho scelto di conseguenza". Il sorriso di Margherita Tedesco: "Per lo scritto ho scelto... il silenzio".

Maturità, prima prova. Fra Pirandello e bomba atomica. Le emozioni... pisane

Maturità, prima prova. Fra Pirandello e bomba atomica. Le emozioni... pisane

Pirandello, il silenzio e l’uso della bomba atomica. Sono queste le tracce più gettonate tra gli studenti pisani che ieri mattina hanno sostenuto la prima prova dell’esame di maturità, comune a tutti gli indirizzi scolastici. Solo in parte sono stati soddisfatti i pronostici della vigilia, che davano tra gli autori papabili per l’analisi del testo Luigi Pirandello, uscito con ‘I quaderni di Serafino Gubbio Imperatore’. Tra i temi che sono piaciuti di più ai liceali pisani la riflessione su guerra fredda e bomba atomica tratta da ‘Storia d’Europa’ di Giuseppe Galasso. "Due giorni fa ho visto ‘Oppenheimer’ per cui appena ho letto la traccia mi sono buttato su questa - dice Lorenzo Gaggero del liceo scientifico Ulisse Dini - Era un argomento abbastanza semplice e un po’ me l’aspettavo dato che si è parlato tanto del film nei mesi scorsi".

Ha optato per l’analisi del testo su Luigi Pirandello il suo compagno di scuola Lorenzo Bucchioni, che, superato il primo scoglio, si dice "più preoccupato per la prova di matematica. Anche se ormai quel che è fatto, è fatto". "Ieri avevo studiato storia - racconta Michele Pieralli - quindi appena ho visto la traccia sulla guerra fredda ho scelto subito questa perché mi sentivo più preparato". Ha riscosso successo anche la traccia tratta dal brano ‘Riscoprire il silenzio’ di Nicoletta Polla Mattiot, che invitava gli studenti a riflettere sul ruolo del silenzio nella società odierna. "Durante questi anni ho fatto solo analisi del testo, finalmente ho avuto l’opportunità di fare un testo argomentativo - spiega Anita Matteoni del liceo classico Galilei - sono molto soddisfatta rispetto alle esercitazioni che avevamo fatto in classe e che erano tutte un po’ noiose".

"Ho scelto anche io la traccia sul silenzio - dice Margherita Tedesco -, e ho provato a spiegare quanto sia importante nella comunicazione, per conoscere meglio sé stessi e gli altri". Gli studenti sono ora proiettati verso la seconda prova, da molti la più temuta, in programma questa mattina. "La vera sfida sarà domani (oggi ndr) con greco - dicono gli studenti del liceo classico - speriamo bene". C’è chi, invece, si mostra più tranquillo, come Lorenzo Gaggero: "Sono contento perché era la prova di italiano quella che temevo di più, per quanto riguarda matematica, invece, mi sento più sicuro. Anche se mai dire mai".