Non luogo a procedere per intervenuta prescrizione su un ampio ventaglio dei capi d’imputazione. L’ha emesso il giudice per l’udienza preliminare di Pisa, Nunzia Castellano. Il giudice poi all’esito di un modifica del pm Miriam Pamela Romano, del capo di imputazione contestando l’aggravante della fede privilegiata, ne ha disposto la notifica agli indagati e rinviato l’udienza a maggio.
E’inchiesta che risale agli anni 2012-2018 con al centro oltre venti opere che sarebbero state sottostimate dalla commissione dell’ufficio esportazione (ora chiuso) della Soprintendenza di Pisa, per poter essere così portate all’estero e vendute a prezzi molto alti. L’accusa centrale sulla quale l’indagine era stata innescata è quella abuso di ufficio e
falso ideologico in concorso. Tutto, secondo quanto era emerso, sarebbe partito da un’opera di Agostino Carracci (Madonna con bambino) stimata sui 35mila euro con base d’asta poi da 70 a 100mila euro. Da qui i controlli dei carabinieri che si occupano del patrimonio culturale. E l’indagine con uso di intercettazioni. All’esito degli accertamentil la Procura ha chiesto di processare 26tra antiquari, proprietari di quadri, operatori del settore e funzionari (diversi in pensione) della Soprintendenza pisana.
In sede di udienza preliminare, tuttavia, il giudice ha preso atto di quanto già prescritto ad oggi emettendo sentenza di non luogo procedere. Tre posizioni, quindi, si apprende, escono definitivamente dalla vicenda: Tullio Parrinello, di Bologna; Gino Cenci di Pisa, Tiziana Sassoli, di Bologna. Per gli altri resta in piedi l’udienza preliminare. Ecco le perone che, a vario titolo, e con accuse diverse, rischiano di finire a processo e per le quali si torna in aula davanti al giudice: Francesco Ferri di Firenze; Matteoni Dario; Adamo Nencini di Vaglia; Alberto Tirelli, di Firenze: Severina Maria Russo; Loredana Brancaccio, di Pisa: Mariagrazia Ristori, Cascina; Amedeo Mercurio di Livorno; Roberto Ruberti di S. Giuliano Terme: Carlo Filippi, di Pisa; Prospero Rondinella di Milano; Giancarlo Frigerio; Daniele Moneghini, di Brescia: Giorgio Gnudi; Andrea Camilli di Frascati; Roberto Casamonti, di Bagno a Ripoli; Federico Berti, di Firenze; Silvana Tagliavini, Milano; Fabrizio Covini, Roberto Formenti di Castellanza: Carlo Maia Francesco Orsi; Donatella Montanari, di Vecchiano e Fortunata Maria Pizzi, di Pisa. In campo, tra i difensori, uno stuolo di penalisti:. Fra gli ltri, gli avvocati Antonio Cariello Lorenzo Nannipieri, Luisa Rita Sacheli, Massimo Messina.
Carlo Baroni