REDAZIONE PISA

Trovato l’opificio del falso. Sequestrati 60mila prodotti

Maxi-operazione in città con la polizia municipale

Un momento del blitz

Pisa, 29 settembre 2018 - Torrette di controllo disseminate per il territorio, pedinamenti a tutte le ore del giorno e della notte con un unico irrinunciabile obiettivo: riportare la legalità in città. Prosegue a ritmo serrato l’azione investigativa della polizia municipale – in linea con il piano di contrasto al commercio abusivo disposto dall’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno – per risalire alla filiera del commercio abusivo e colpire, non solo gli abusivi che fanno la vendita al dettaglio, ma soprattutto chi immette sul mercato i prodotti contraffatti, rifornendo i venditori ambulanti in città. Alla base, infatti, c’è un sistema che

Dopo un’attenta opera di pedinamenti, gli agenti del reparto antidegrado della polizia municipale nei giorni scorsi hanno individuato, all’interno di un appartamento nel quartiere di Riglione, un vero e proprio opificio del falso. Si tratta, tra l’altro, del quarto individuato in città all’interno del quale venivano confezionati i prodotti contraffatti da vendere poi in zona. L’impegno degli agenti – capitanati dal comandante Michele Stefanelli, da sempre attento al tema – ha fruttato un ricco bottino. Un bottino che corrisponde ad un durissimo colpo per la criminalità organizzata che ha messo le radici nel Pisano. E non solo.

Ben 60.825 sono stati i prodotti sequestrati, tra piumini, felpe, scarpe, marchi contraffatti (Adidas, Nike, Michael Kors, tra le marche più ricercate e quindi riprodotte anche fedelmente, ndr) e numerosi indumenti. Nel contempo sono sono state rinvenute anche due macchine da cucire, due scanner e altro materiale da lavoro che hanno lasciato intuire quanto fosse intesa l’attività in quel sito. All’interno dell’appartamento sono state identificate sette persone, di cui cinque stranieri che sono risultati irregolari in materia di permesso di soggiorno. Sono in corso accertamenti per valutare la loro situazione.

Parallelamente all’attività di investigazione del nucleo antidegrado, proseguono in zona monumentale i controlli per contrastare la vendita al dettaglio di prodotti contraffatti: due i sequestri di merce nella giornata di giovedì e tre quelli effettuati nella mattinata di venerdì scorso, a cui si aggiunge un Daspo, emanato sempre in materia di commercio abusivo.