ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

Media giornaliera di 23mila utenti e 8,5 milioni di passeggeri annui

Le previsioni di fruizione dell’infrastruttura: consentirà di ridurre le emissioni inquinanti dell’area pisana

Le previsioni di fruizione dell’infrastruttura: consentirà di ridurre le emissioni inquinanti dell’area pisana

Le previsioni di fruizione dell’infrastruttura: consentirà di ridurre le emissioni inquinanti dell’area pisana

di Enrico Mattia Del PuntaPISAOltre 8 milioni e mezzo di passeggeri annui, con una media giornaliera di circa 23 mila utenti. Due fasce orarie, serale e notturna, con 11 vetture in servizio e una frequenza di sei corse all’ora per direzione, ogni sette minuti e mezzo. Sono questi i numeri del progetto della Tramvia di Pisa, presentati ieri alla cittadinanza in Logge dei Banchi: un sistema di mobilità sostenibile destinato a rivoluzionare la viabilità cittadina.

Il piano prevede due linee: la "T1", che collegherà piazza dei Miracoli, la stazione ferroviaria e l’ospedale di Cisanello, passando per il ponte della Vittoria che sarà rifatto nuovo, più largo, in modo da poter contenere spazi per la sede stradale, marciapiedi, pista ciclabile e linea della tramvia. La seconda linea, la "T2", unirà invece Cisanello al Comune di San Giuliano Terme.

L’investimento stimato per la realizzazione delle infrastrutture ammonta a circa 230 milioni di euro, ai quali si aggiungono circa 40 milioni per il materiale rotabile e altri 100 milioni per spese tecniche, espropri e monitoraggio ambientale. Secondo l’analisi trasportistica effettuata per la presentazione dell’istanza, la domanda annua stimata è di 8,5 milioni di passeggeri, con una media di 23 mila viaggiatori al giorno. La linea 1 avrà una lunghezza complessiva di 6,7 km, mentre la linea 2 si estenderà per 7,9 km. La velocità media commerciale sarà di circa 13 km/h. Il servizio garantirà un massimo di 6 corse all’ora per direzione nelle fasce di punta, con un intervallo di 7,5 minuti, e la stessa frequenza nelle fasce pomeridiane, ma con un intervallo di 10 minuti.

In fascia serale e notturna, invece, sono previste 3 corse all’ora per direzione, con una frequenza di 20 minuti. Per soddisfare il servizio si prevede l’impiego di 11 vetture in linea e due di scorta, per un totale di 13 mezzi.

"I vantaggi dell’opera – ha spiegato Alessandro Fiorindi, direttore di Pisamo, la società in house che ha curato la progettazione dell’opera inviata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti –, sono essenzialmente tre: mobilità, ambiente e riqualificazione urbana. Dal punto di vista della mobilità, il tram ha una capacità di trasporto superiore rispetto agli autobus. Inoltre, l’accessibilità è maggiore grazie ai tram moderni dotati di pianale ribassato. Sul fronte ambientale, la tramvia consentirà una riduzione delle emissioni inquinanti, essendo alimentata elettricamente, e dell’inquinamento acustico, poiché i tram risultano più silenziosi rispetto agli autobus. Infine, la realizzazione della tramvia comporterà un’importante riqualificazione urbana". Un progetto che vede il coinvolgimento dell’intera città. "Lavorare insieme – ha dichiarato Andrea Bottone, amministratore unico di Pisamo –, per il benessere dei cittadini, al di là delle appartenenze politiche. Si tratta di un’opera di grande rilievo che ridisegnerà la mobilità a Pisa e San Giuliano, in un’ottica sostenibile, allineandosi alle scelte delle principali città europee".

Alla presentazione di ieri erano presenti numerosi esponenti del centrodestra, ma anche rappresentanti del Partito Democratico, tra cui il capogruppo Matteo Trapani e l’ex sindaco Marco Filippeschi, che ha espresso il suo sostegno: "Il progetto precedente presentato dalla giunta in carica – ha dichiarato Filippeschi – è stato escluso e non si è mai chiarito il perché. In ogni caso, spero che possa avere successo: è un intervento troppo importante per la città".