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Mens sana in corpore sano: scherma scuola di vita

Lo sport e la vita. Ne parliamo con Matteo Tagliarol, ex campione olimpico di spada 2008. Perché la scherma? "Perché...

Matteo Tagliarol, ex campione olimpico

Matteo Tagliarol, ex campione olimpico

Lo sport e la vita. Ne parliamo con Matteo Tagliarol, ex campione olimpico di spada 2008.

Perché la scherma?

"Perché mi piacevano le spade e le lame sin da piccolo, quando ancora non ero a conoscenza che ci fosse uno sport che ne consentisse l’uso. Poi un giorno, per sbaglio, vidi una gara di scherma in tv, cosicché decisi di iniziare a praticare questo sport".

Come sono stati gli inizi?

"Quando iniziai, tiravo pochissimo di elettrico, ma in quell’anno eseguii molti fondamentali della scherma, chiedendo di rimanere più tempo in palestra e tralasciando gli altri sport che praticavo".

Qual è stato il momento più bello della sua carriera?

"Purtroppo i momenti brutti sono sempre di più di quelli belli, comunque per me sono stati tre: la mia prima vittoria del campionato “giovanissimi”, perché fu una vittoria che non mi aspettavo, la vittoria alle Olimpiadi, realizzazione di un sogno e, infine, quando vinsi una gara di Coppa del Mondo, dopo un infortunio molto grave".

È importante fare sport?

"Per me fare sport è fondamentale, perché è una scuola che ti insegna cose che serviranno nella vita, tutto questo senza contare che lo sport fa molto bene a livello fisico".

È più importante lo studio o lo sport?

"Non c’è una gerarchia, vanno portati avanti entrambi e io credo nel detto mens sana, in corpore sano, bisogna lavorare sia sulla mente che sul corpo".