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Mercato immobiliare avanti piano: "Volano gli affitti brevi in città"

Evento della Fiaip, il presidente Barsotti: "Tutto esaurito sul litorale, prezzi in crescita in estate"

Mercato immobiliare avanti piano: "Volano gli affitti brevi in città"

di Michele Bufalino

PISA

È un mercato immobiliare tripartito quello di Pisa e provincia, specialmente nel capoluogo. I dati presentati e analizzati dal collegio pisano della Fiaip, la federazione degli agenti immobiliari professionali, sono realativi all’ultimo anno. Nonostante i risultati siano migliori rispetto al 2020 e 2021, in pieno Covid, vi sono tuttavia alcuni punti che destano l’attenzione. "Nella realtà pisana – secondo quanto dichiarato da Armando Barsotti, presidente Fiaip Pisa-Lucca – l’esame di ogni singola area evidenzia un numero di transazioni immobiliari in calo per l’intera provincia, pari al 12,6% rispetto al semestre precedente del 2023. La flessione maggiore si è registrata nel capoluogo". Per quanto concerne le compravendite, a Pisa si va da un minimo di 1600 euro a un massimo di 3200 euro per metro quadrato. Un immobile da ristrutturare infatti oscilla tra i 1600 e i 2000 euro per mq, in buono stato tra i 2300 e i 2800 euro, per gli immobili in buone condizioni si va dai 2700 euro ai 3000, mentre per nuove abitazioni o già ristrutturate il prezzo di compravendita va dai 2900 ai 3200 euro per mq. L’andamento di crescita prosegue, ma non è trainato dal settore abitativo. Ad esempio, nella parte tecnico commerciale, produttiva e agricola, il mercato resta stazionario, con riduzione dei volumi scambiati per interesse, necessità a prezzi, ad eccezione delle nuove zone di interesse commerciali, bensì quasi totalmente sature. "Il fenomeno di maggior peso - prosegue il presidente Barsotti - è relativo al mercato abitativo turistico nelle aree di interesse stagionale, ovvero sul litorale pisano. Qui si è registrato un sold out con prezzi in crescita.

Anche il comparto delle locazioni brevi nella prima periferia pisana, ha generato interesse e redditività superiori al 12-15% del valore di investimento immobiliare con quasi completo azzeramento dei rischi da locazione". Parte del calo delle compravendite è stato influenzato dalla mancanza di immobili disponibili sul mercato. L’introduzione del superbonus ha ridotto il ricambio immobiliare, concentrandosi sul miglioramento energetico delle proprietà esistenti. Ulteriore paradosso un aumento della domanda di affitti brevi a Pisa. Questa tendenza ha influenzato il settore immobiliare, riducendo l’offerta di alloggi a disposizione degli studenti e aumentando il fenomeno delle locazioni brevi e turistiche. Affitti brevi ed efficientamento energetico: si attendono anche adeguamento a future normative europee. Sono intervenuti all’evento Fiaip il presidente del centro studi Alessandro Lombardi e i rappresentanti di Confedilizia Alessandro Malvaldi ed Emanuela Manetti.