Piazza Viviani è in grado di accogliere tutti i banchi del mercato estivo di Marina di Pisa. Questo è il primo e più significativo risultato ottenuto dalla terza commissione consiliare che mercoledì ha effettuato un sopralluogo insieme ai funzionari del Comune nella piazza riqualificata. Lo affermano i consiglieri comunali di Pisa al centro, Caterina Costa e Amanuel Sikera. La lista civica aveva promosso lo scorso settembre la mozione, poi approvata dal consiglio comunale, per la ricollocazione del mercato estivo consentendo così, proseguono i consiglieri centristi, "di liberare il nostro bellissimo lungomare".
Una soluzione invisa alle associazioni di categoria dei commercianti obiettando che piazza Viviani non aveva spazio sufficiente per ospitare gli 88 banchi del mercato. "I rilievi hanno dimostrato - osservano Costa e Sikera - che invece è in grado di accoglierli tutti, nel rispetto delle distanze e degli spazi richiesti dalla normativa vigente. I tecnici del Comune hanno realizzato una planimetria, illustrando una prima ipotesi di collocazione, aperta ai suggerimenti che giungeranno dalla concertazione con le categorie".
Adesso le consultazione con i rappresentanti degli ambulanti proseguiranno con l’obiettivo, assicura l’assessore al commercio, Paolo Pesciatini, presente al sopralluogo, di far partire la sperimentazione entro aprile. "Noi siamo a favore dei mercati - ribadiscono i due consiglieri comunali di Pisa al centro - e vogliamo trovare le migliori soluzioni per contemperare le esigenze di tutti i soggetti coinvolti (residenti, turisti e operatori commerciali). Adesso si avvierà una fase di confronto tra gli uffici e le associazione di categoria per raccogliere le loro indicazioni e studiare la migliore collocazione dei banchi, in modo che sia garantita la continuità mercatale e una disposizione organica, capace di stimolate il più possibile la visita da parte dei consumatori".
L’obiettivo della lista civica, infatti, è quello di "non lasciare nulla al caso: pertanto vigileremo affinché siano approfonditi gli aspetti legati al traffico e ai parcheggi, ma anche le esigenze delle persone a ridotta mobilità e disabili, che riteniamo potranno ricevere dei benefici dalla concentrazione in una unica piazza della totalità dei banchi".
Gab. Mas.