CARLO VENTURINI
Cronaca

Freddo sì, ma non parliamo di gelo. "Questo è un normale inverno"

Andrea Pardini e le previsioni per i prossimi giorni: "Temperature anche sotto zero, ma solo le minime"

Pisa, 11 gennaio 2024 – Ma quale ondata di gelo. Il freddo ha già le ore contate anche se venerdì le temperature si abbasseranno fin sotto lo zero, e l’inverno fino ad ora è stato piuttosto mite confermando che il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre. "Non parliamo per favore di ondata di gelo al massimo si può parlare di ondata di freddo": dice Andrea Pardini fondatore della Rete meteo amatori (www.retemeteoamatori.it) con sede a Cascina. "Si legge spesso che in questi giorni arriverà un’ondata di gelo. Niente di più sbagliato. Tecnicamente l’ondata di gelo si ha quando le temperature minime scendono sotto lo zero ed anche le massime rimangono sotto lo zero, per almeno due-tre giorni di seguito. Le previsioni non danno nulla del genere".

Le temperature scenderanno però. "Sì. Le minime scenderanno. Si andrà anche sotto zero. Venerdì e sabato dovrebbero essere le giornate più fredde sempre per le minime. Ci si aspettano gelate nelle zone più interne del nostro territorio. Le massime però saranno sopra lo zero quindi, sì farà freddo ma non c’è nulla di anomalo. Insomma nulla come quando nel 1985 ci fu una vera ondata di gelo". Quel periodo rimase negli annali metereologici: il 10 di gennaio si toccarono infatti i -16 °C a Firenze, i -15 °C di Pontedera e i -10 °C di Follonica.

L’11 gennaio a Firenze la temperatura minima all’aeroporto di Peretola precipitò a -22,2°C, mentre l’Osservatorio Ximeniano in città registrò -11 °C. Le massime furono rispettivamente di -0,4 °C e -1,2°C. L’Arno ghiacciò completamente; presso la stazione meteorologica di Pisa alla Facoltà di Agraria, il termometro scese a -12,8 °C. Ghiacciato pure il lago di Massaciuccoli a Torre del Lago Puccini, dove la temperatura arrivò a dieci gradi sotto zero. Il 13 gennaio sempre del 1985, a Firenze ci furono 8 cm di neve con la minima di -13,4 °C, a Pisa 5 cm di neve con la minima di -9 °C.

Tornando invece dal nostro esperto Pardini, ci conferma quello che i non addetti ai lavori e cioè i semplici "utenti" del meteo hanno percepito, e cioè che "per ora, l’inverno è stato mite se pur piovoso. Possiamo già dire che siamo un po’ al di sopra della media delle precipitazioni del periodo di riferimento". Una buona notizia in prospettiva dei problemi siccitosi estivi. Anche gli esperti del Lamma regionale confermano l’andamento blando del gelo invernale e cioè che: "L’anomalia era il clima mite: queste giornate rientrano nella media del periodo".