
Il segretario Conficconi: "Pesante riduzione delle risorse interne su Pisa"
"Uiltucs Toscana esprime forti perplessità e preoccupazioni riguardo alle recenti decisioni di
Metro Spa che, attraverso una strategia di terziarizzazione dei servizi che in Toscana parte dall’apertura di un nuovo centro di distribuzione a Pontedera, mette in serio pericolo tra i 70 e gli 80 posti di lavoro dei propri dipendenti e delle proprie dipendenti". Così il sindacato. "Un impatto diretto e concreto - aggiunge in una nota Uiltucs - che ricadrebbe principalmente e negativamente su lavoratrici e lavoratori attualmente occupati nel negozio che la multinazionale ha da anni a Pisa, ma saranno certamente coinvolti anche il negozio di Lucca ed entrambi i negozi presenti su Firenze". Per Marco Conficconi, segretario generale della Uiltucs Toscana, è "un piano di esternalizzazioni che, pur presentato come una strategia per razionalizzare e ottimizzare i costi, potrebbe portare alla progressiva perdita di posti di lavoro all’interno delle filiali che la multinazionale tedesca ha in Toscana. La riduzione delle risorse interne e l’affidamento di compiti a ditte esterne minaccia la sicurezza dei posti di lavoro presenti in azienda ma anche la qualità e la continuità dei servizi offerti, per non parlare delle possibili ripercussioni sulla salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori occupati, chissà come, nelle terziarizzazioni". "Le scelte aziendali - prosegue - non devono essere fatte a discapito di lavoratrici e lavoratori, ma devono puntare a garantire un equilibrio tra efficienza e salvaguardia delle professionalità interne, elemento fondamentale per il buon funzionamento e la crescita di ogni azienda, Metro compresa". Il sindacato, osserva ancora Conficconi, "chiede a Metro di rivedere la propria strategia aziendale in Toscana e di interrompere un piano di terziarizzazione che rischia di danneggiare irreparabilmente il sistema economico e commerciale della Toscana. È necessario ed urgente aprire un confronto vero e realmente costruttivo che consenta di gestire lo sviluppo adottando soluzioni che possano garantire sia l’efficienza aziendale che la tutela dei posti di lavoro e dei diritti dei lavoratori".