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Chiara Ferragni (foto archivio)
Pisa, 2 febbraio 2022 - La ricerca della felicità è una specie di mantra per Maurizio Mian. Anzi, lo studio e la ricerca intorno al concetto di "happiness", hanno spinto il farmacologo pisano a formalizzare in queste ore una proposta ufficiale per rilevare una quota consistente di azioni della Fenice srl, la società che cura il business di Chiara Ferragni. La lettera d’intenti è già stata inviata al quartier generale di Milano e ora la Gunther group di Mian (500 milioni di euro di patrimonio) aspetta un segnale dall’influencer per antonomasia per capire se si può avviare una trattativa vera e propria, con tanto di due diligence e valutazione finanziaria.
Ma quello che a Mian premeva intanto far sapere a Chiara Ferragni è la sua disponibilità di investitore growth capital, ovvero di essere interessato a un marchio valutato in potenziale grande crescita, ma con un’elevata volatilità del possibile rendimento. Ma c’è di più, e Mian lo avrebbe messo nero su bianco anche nella lettera d’intenti alla Fenice: il concetto di "happiness" a cui è interessato il farmacologo pisano e che può essere studiato sotto il profilo scientifico, filosofico, culturale e sociologico, è incarnato perfettamente proprio dalla storia di Chiara Ferragni.
Anzi, è proprio il boom di comunicazione che sta dietro ai Ferragnez ad averlo convinto (l’idea è nata domenica pomeriggio a Stefano Cigana, public relation officier della Gunther group, ed è stata subito avallata da Mian) a buttarsi in questa nuova avventura. "Ho da sempre ammirato l’exploit sui social, poi economico ed artistico di Chiara e Fedez – ammette l’imprenditore – e non potevo restare insensibile alla loro offerta. La cifra necessaria è già disponibile e in queste ore abbiamo presentato la proposta ufficiale di acquisto. Il gruppo che ho l’onore di rappresentare è pronto a diventare socio dei Ferragnez e insieme conquistare un palcoscenico mondiale".
Poi, interpellato da La Nazione, aggiunge: "Non c’è solo l’interesse economico verso una sfida imprenditoriale, ma anche quello di partecipare al concept creativo del marchio Chiara Ferragni. Mi piacerebbe, se Chiara è interessata alla nostra offerta, collaborare con lei, partecipare alle sue idee e alle sue attività e non essere solo il finanziatore. Sono pronto insomma a buttarmi anima e corpo in questa avventura". E’ anche per questo che Maurizio Mian ha scelto di formalizzare l’offerta di acquisto (si parla del 66% delle quote della Fenice) attraverso la Gunther Rescue, la società benefit costituita nel 2019 dall’imprenditore pisano, da sempre affezionato degli animali, con l’obiettivo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera, animali compresi appunto. Eccolo che ritorna il concetto di happiness. Quella ricerca della felicità che Mian vuole portare nel mondo della comunicazione come un autentico progetto scientifico. Non solo numeri, dunque. Anche emozioni, passioni e sfide.