Mercoledì 28 agosto alle 19 nello spazio libri della festa Slow Marina 2024 (via della Sirenetta a Marina di Pisa) gestito dalla libreria Erasmus di Pisa si presenta la raccolta poetica “Ventuno canti per il XXI secolo” di Vincenzo Mirra. Dialoga con l’autore Matteo Pelliti, poeta e scrittore. È il mare, tra memoria di scene primordiali e classicismo lirico di immagini ancestrali, chiave e protagonista dei “Ventuno canti” con cui Mirra tesse la storia, racconto dell’esperienza onirica di un naufragio, fino al cuore del Mediterraneo, e nell’abisso fossile della sua prima radice di sale. Nato a Napoli nel 1973, Vincenzo Mirra è laureato in Scienze e Ingegneria dello Spazio e vive a Pisa dal 2005. Per la capacità di combinare in poesia l’espressionismo lirico con connotazioni del linguaggio matematico e scientifico, in alcune recensioni e testi critici Mirra è considerato “voce di un linguaggio poetico in cui si affermano in chiave sensibile elementi razionali del linguaggio”, in uno stile innovativo che è stato definito “poesia quantistica”. Oltre alla poesia e alla narrativa di divulgazione scientifica, ha collaborato alla scrittura di alcune produzioni musicali e per il teatro.
CronacaMirra e i ‘Ventuno canti per il XXI secolo’