di Michele BufalinoPISA
Resta ancora un giorno per preparare la sfida di domani pomeriggio contro il Catanzaro, ma dopo la vittoria con la Carrarese Inzaghi ha mantenuto altissima l’attenzione nello spogliatoio nerazzurro e ha già trovato un nuovo tabù da infrangere, per settare un nuovo obiettivo e invitando i propri giocatori a non fidarsi dei giallorossi.
"Nelle ultime 15 partite hanno perso solo una partita - esordisce il tecnico -. Sono una squadra consolidata e il Pisa non vince a Catanzaro dal 1982. Di tabù ne abbiamo infranti parecchi e vogliamo farlo ancora". Stima e rispetto per il tecnico dei calabresi, ma non solo: "Hanno un bravo allenatore come Caserta e un attaccante pericoloso come Iemmello". Inzaghi ha le idee chiarissime sulla partita e non sembra orientato a cambiare la formazione: "Non siamo abituati a cambiare e cercheremo di giocarcela su un campo difficile, come fossimo in casa". Qualche dubbio a centrocampo, dove c’è l’imbarazzo della scelta. "Marin e Piccinini hanno giocato di più, sto pensando comunque anche a Hojholt - prosegue il tecnico -. Devo dire che Piccinini sta meglio perché la scorsa settimana era stato anche fuori per un acciacco ma ha giocato comunque un’ora con la Carrarese". E’ stata anche la prima settimana di Meister che ha bene impressionato, tanto che il tecnico sta pensando anche ad una soluzione per cercare di farlo giocare insieme a Lind: "Sapete che per me non ci sono titolari - afferma Inzaghi -. Cercheremo di capire se Meister e Lind potranno giocare insieme, ma per farlo potremmo dover far star fuori altri. Vediamo".
In ogni caso Meister è apparso in forma: "Henrik è un giocatore fortissimo, ma non mi mette in difficoltà nelle scelte - precisa Inzaghi -. Sta bene e ci vorrà pazienza anche perché è appena arrivato e non bisogna mettergli pressioni. Si è presentato nel modo giusto, fisicamente sta molto bene, ora starà alla prova del campo". Due parole il tecnico le riserve anche a Morutan e Angori, a cominciare dal rumeno: "Continua ad allenarsi e andando avanti ci darà le soddisfazioni che speriamo. Sta crescendo di intensità". La nomina di miglior terzino sinistro del girone d’andata per l’ex Empoli e Pontedera inorgoglisce il tecnico. "Sono molto contento, questo riconoscimento per Angori è molto meritato ed è stata brava la società a prenderlo - fa presente Inzaghi -. Veniva da un campionato di Serie C, si sapeva che fosse bravo e i dirigenti sono stati astuti a prenderlo. Vedo come si allena e so quanto è serio, può crescere ulteriormente".
A chi ritiene che il Pisa con la Carrarese abbia pressato troppo sacrificandosi dal punto di vista della finalizzazione, Inzaghi difende il proprio credo: "Sinceramente preferisco che la squadra pressi. Ogni partita per noi dev’essere un esame e una ulteriore crescita, penso che pressare così forte ci possa dare benefici e non problemi". A mancare infine saranno solo Vignato e Nicholas Bonfanti. Il primo per un problema muscolare che si porta dietro da prima di Carrara, il secondo per ragioni di mercato.