REDAZIONE PISA

"Mobilità urbana a Pisa: valorizzare i luoghi decentrati per una città più attrattiva"

Nel dibattito sulla mobilità urbana a Pisa, Paolo Martinelli de La Città delle Persone sottolinea l'importanza di valorizzare luoghi decentrati con alto potenziale artistico e turistico, per distribuire i flussi senza congestionare il centro. Propone iniziative integrate con enti e operatori per incentivare una permanenza più lunga dei turisti e valorizzare le attività commerciali e sociali anche al di fuori del centro storico.

"Nel dibattito sulla mobilità urbana di questi giorni, c’è una considerazione-chiave ancora non emersa: l’importanza di costruire una città attrattiva non solo nel centro storico, con iniziative e azioni di valorizzazione di luoghi anche più decentrati, che hanno però un alto potenziale dal punto di vista artistico, museale, commerciale o ricreativo". Lo afferma Paolo Martinelli, capogruppo de La Città delle Persone. "Pensiamo – dice ai musei adiacenti ai lungarni, le nuove e vecchie esposizioni di murales a Sant’Antonio e Porta a Mare, i percorsi ciclo-pedonali da San Piero a San Rossore, promuovendoli in maniera integrata all’offerta turistica costituita dalla torre e altri luoghi più famosi. Lo si può fare co-progettando con enti gestori, strutture turistico-ricettive e operatori incentivi a sostare più a lungo in città, pensando a biglietti integrati e forme di mobilità allargate. Ciò consentirebbe di distribuire i flussi turistici senza congestionare il centro, anche in termini di occupazione degli alloggi, garantendo una più lunga permanenza dei turisti. Lo si potrebbe fare tramite sconti e attività di marketing territoriale anche in accordo con l’aeroporto, come ben suggerito dagli Amici di Pisa". "Quanto al tema del commercio, del divertimento e socialità di chi qui abita - continua – si deve uscire dalla logica che il centro storico sia l’unico polo attrattivo. L’amministrazione dovrebbe valorizzare le diverse attività che provano a resistere in quartieri limitrofi al centro o lontani: mercati di quartiere, circoli, parchi urbani periferici, facendosi cabina di regia per progettare iniziative, mappe poli-funzionali o carte multi-servizi. La mobilità, i parcheggi, le infrastrutture vanno infatti progettati in modo funzionale a dove si intende offrire valore per la cittadinanza e i turisti".