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"Sulle keybox la penso esattamente come il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: è un modello da superare per una questione di...
Sulle keybox la penso esattamente come il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: è un modello da superare per una questione di sicurezza, essendo uno strumento che può essere utilizzato per eludere la norma che prevede l’identificazione di chi effettivamente alloggia in appartamenti e B&B.
Ne è convinto il sindaco di Pisa, Michele Conti dove le keybox si stanno facendo largo, anche ai portoni dei palazzi storici.
"A Pisa il fenomeno non è ancora troppo diffuso – continua il primo cittadino pisano – ma c’è anche un tema di decoro da rispettare. Noi siamo favorevoli alla libera impresa e riconosciamo il valore assoluto della proprietà privata, ma credo che la sfida di oggi per le città sia quella di riportare residenti a vivere il centro storico e i quartieri. Per questo – conclude Conti – la nostra amministrazione sta lavorando, con gli strumenti urbanistici in approvazione, alla città dei 100mila abitanti, in cui ci sia spazio per chi vuol fare impresa nel campo del turismo, ma i servizi siano rivolti maggiormente a chi abita, lavora e studia a Pisa".