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Modello Riace: una soluzione trovata davvero?

Domenico Lucano, detto Mimmo, nasce in provincia di Reggio Calabria nel 1958. Nel 1998 da professore insieme ad altri Riacesi...

Uno sbarco di migranti (. foto di repertorio

Uno sbarco di migranti (. foto di repertorio

Domenico Lucano, detto Mimmo, nasce in provincia di Reggio Calabria nel 1958. Nel 1998 da professore insieme ad altri Riacesi cominciò ad ospitare clandestini dando vita al modello Riace. Nel 1999 Lucano fondò il progetto "Città Futura", con lo scopo di riutilizzare le case non occupate e far accedere tutti ai servizi igienico-sanitari. I clandestini davano un contributo lavorativo alla vita della comunità di Riace, poiché nessuno voleva più svolgere i lavori agricoli e artigianali. Nel 2017 Riace diventa città della pace e dell’accoglienza conquistando il "Premio della Pace di Dresda" dopo il "Premio per la Pace e i Diritti Umani a Berna". Poco tempo dopo, nel 2018, Lucano viene messo agli arresti domiciliari per aver progettato di far ottenere ad una donna nigeriana la cittadinanza per permetterle di sposarsi. Il 16 ottobre dello stesso mese il tribunale revoca i domiciliari, ma gli sancisce il divieto di dimora a Riace.

Nel 2019 Lucano viene di nuovo rinviato a giudizio e indagato per concussione e falso. Nel 2021 il Tribunale di Locri lo condanna in primo grado alla pena di 13 anni e 2 mesi. Il 13 febbraio 2025 è stata definita la condanna, per il solo reato di falso, a 18 mesi di reclusione. La vicenda di Mimmo Lucano ha suscitato un grande dibattito politico e mediatico, in molti si sono scagliati contro di lui a causa delle irregolarità sul sistema dell’accoglienza, ma molti invece gli hanno offerto solidarietà e conforto.