
Palazzo reale, sede della Soprintendenza
Il mondo della cultura è a lutto per la morte, a 78 anni, di Clara Baracchini, storica dell’arte e funzionaria del ministero della cultura. Pisa e Lucca le due città alle quali molto aveva dato nella tutela dei beni storico-artistici e dove in molti ancora oggi ne rimpiangono molte doti umane e professionali, la competenza, la serietà, la grande passione, ma anche l’amabilità, la vivacità intellettuale e la grande umiltà di donna e di studiosa. I funerali saranno celebrati oggi alle 15.30 nella Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto. La notizia della morte della studiosa, che a Pisa era stata vicesoprintendente, ha toccato l’intero mondo della cultura. "Apprendiamo – fa sapere la Fondazione Memofonte - con grande dispiacere della scomparsa di Clara Baracchini, per molti anni valente funzionaria della Soprintendenza Belle Arti di Pisa e presenza costante e attiva nel Centro di Ricerche Informatiche per i Beni Culturali fondato alla Scuola Normale Superiore di Pisa da Paola Barocchi". Anche la Fondazione Ragghianti di Lucca esprime il proprio dolore: "se n’è andata Clara Baracchini, storica dell’arte e funzionaria del Ministero della cultura, artefice d’importanti progetti nel campo della tutela e del restauro, della didattica e delle esposizioni, nonché autrice di pubblicazioni dedicate soprattutto al patrimonio storico-artistico della Toscana medievale". Memorabile la sua collaborazione al volume "Scoperta armonia. Arte medievale a Lucca" nel 2014, con il saggio "Armonie di pietra. Scultura a Lucca, XI-XII secolo", scritto con Maria Teresa Filieri". Tra le opere legate a Pisa, si ricorda la mongrafia "Il Camposanto di Pisa", da lei curato e pubblicato per Einaudi. Oltre agli studi sul Camposanto di Pisa, Baracchini si era interessata di architettura e scultura medievale lucchese e con grande senso pioneristico aveva lavorato alla catalogazione informatica del patrimonio culturale.