Pisa, 15 novembre 2024 – Non ce l’ha fatta Giorgio Tani, l’uomo di 79 anni aggredito al pronto soccorso dell’ospedale Cisanello di Pisa mentre aspettava la moglie. I fatti risalgono al 7 novembre scorso: il pensionato si trovava nella sala d’aspetto in attesa di tornare a casa. La moglie, disabile al 100%, era stata accompagnata in ospedale perché non si sentiva bene. Insieme a lui c’era anche il figlio, uscito a riprendere la macchina. Sarebbero ripartiti tutti insieme di lì a poco.
L’uomo è stato brutalmente aggredito da un cittadino rumeno di 47 anni, portato al pronto soccorso dal personale del 118 perché in forte stato di agitazione in seguito all’assunzione di alcol. Improvvisamente e senza un motivo, come documentano le immagini delle telecamere, si era diretto verso il 79enne e lo aveva gettato sul pavimento sotto gli occhi di altri pazienti e dei loro familiari.
L’aggressore, che pare fosse già conosciuto per essere stato violento altre volte, è stato rintracciato la mattina seguente proprio in ospedale e fermato dagli agenti delle Volanti della questura. Il 79enne aveva riportato un forte trauma cranico ed era finito in coma. E’ morto nel pomeriggio di oggi, 15 novembre.
Il 50enne romeno si trova ancora in carcere, ma alla luce di quanto accaduto le accuse che pendono su di lui saranno certamente rivalutate. Tani viveva a San Giuliano Terme. Quel giorno era in ospedale con la moglie perché lei non si era sentita bene. La donna, disabile, era accudita giorno e notte dal marito.