REDAZIONE PISA

Multa a FlorArt per il decoro, Confesercenti: "l'ordinanza va rivista"

La posizione del presidente di Confesercenti Pisa: "occorre riflettere sulla norma proprio per non svilirla con queste applicazioni non consone".

Fabrizio Di Sabatino, presidente di Confesercenti Pisa

Fabrizio Di Sabatino, presidente di Confesercenti Pisa

Pisa, 22 gennaio 2025 - "Lo avevamo già detto una prima volta nel mese di dicembre, in occasione della multa alla libreria Ghibellina di Borgo Stretto, lo ribadiamo ancora con maggiore forza dopo la sanzione al negozio FlorArt di Borgo Largo per un vaso di fiori fuori dal negozio. L'ordinanza sul decoro va rivista perché così viene svilita nel suo fine”. L'associazione di categoria Confesercenti Pisa, con il suo presidente Fabrizio Di Sabatino, torna intervenire sull'ordinanza del Comune di Pisa detta “antibazar” che questa volta ha colpito la fioraia Nicoletta Spadi, che si è vista recapitare una multa di 43,05 euro per aver esposto sulla soglia del suo negozio una panchina e una carriola piena di fiori e bouquet.

“Ribadiamo con forza come nessuno voglia mettere in discussione il rispetto delle leggi – spiega il presidente di Confesercenti Di Sabatino -. Come nessuno vuole contestare il motivo che ha portato a varare questa norma che abbiamo sostenuto e condiviso; è infatti giusto controllare le occupazioni di suolo pubblico e sanzionare coloro che le occupano abusivamente non solo creando una evidente concorrenza sleale nei confronti di coloro che invece rispettano i limiti ma anche un danno di immagine al centro storico.

Per questo secondo Confesercenti Pisa "occorre riflettere sulla norma proprio per non svilirla con queste applicazioni non consone. E’ del tutto evidente che la polizia municipale è un organo di vigilanza e quindi si trova ad applicare norme e regolamenti – insiste Fabrizio Di Sabatino -. Per questo crediamo che sia necessaria una revisione dell’attuale norma che tenga conto in maniera precisa della diversità delle casistiche. Proprio nello spirito del provvedimento che vuole tutelare, giustamente diciamo noi, il decoro della città ed in particolare del centro storico è importante che siano distinte le tipologie di occupazione. Senza considerare - conclude il presidente di Confesercenti Pisa - che il decoro deve essere la stella polare anche per le occupazioni con regolare concessione per evitare che, negli spazi comunque occupati, non si assista a situazioni ben peggiori dei libri della Ghibellina o dei fiori fuori la porta anche nei periodi di chiusura".