
Pink Floyd History – Welcome to the machine» andrà in scena mercoledì 12 marzo alla Città del teatro di Cascina alle ore 21
"Pink Floyd History – Welcome to the machine" andrà in scena mercoledì 12 marzo alla Città del teatro di Cascina alle ore 21.
Un percorso unico e intenso tra pura arte, filosofia e sperimentazione con canzoni iconiche, formidabili giochi di luci e proiezioni video originali. Pink Floyd History è un viaggio fedele e dettagliato che affascina il pubblico, narrando non solo la metamorfosi dei Pink Floyd, ma anche quella della società in cui viviamo. Si tratta di una produzione firmata S11 (Stage 11) agenzia che da vent’anni opera nell’ambito dell’intrattenimento, uno spettacolo strepitoso che ripercorre 50 anni di creatività musicale di una delle band che hanno plasmato e definito la storia della musica.
Attraverso un’attenta selezione di alcune delle canzoni più iconiche della band, lo spettacolo rievoca e ricrea il suono e l’atmosfera ineguagliabili di cinque decenni di capolavori dei Pink Floyd: un inizio segnato dalla sperimentazione psichedelica, il successo della fase progressiva, fino alle opere più recenti.
"Welcome to the machine è un riflesso della nostra epoca, un viaggio dentro il meccanismo che ci trasforma, fin dall’infanzia, in merci – dice il regista Emiliano Galigani –. Viviamo immersi in un sistema che ci spinge a vendere noi stessi attraverso i social, mentre nella realtà quotidiana rinunciamo progressivamente alle esperienze fisiche. Sul palco musicisti e luci spettacolari per ripercorrere i cinquant’anni che hanno cambiato il volto della musica rock. Un vero e proprio spettacolo tributo, dunque, tutto dedicato ai Pink Floyd: lo show, conquista e convince per il talento dei musicisti e per la spettacolarità delle scenografie: uno show a 360 gradi che, rispettando l’originale, accompagna il pubblico alla riscoperta di brani storici e indimenticabili, dalle atmosfere psichedeliche degli esordi fino ai grandi e intramontabili classici come ’Another brick in the wall’, ’Wish you were here’ e tanto altro.
"La ’macchina’ – aggiunge Galigani – non è più solo un’entità esterna che ci impone un lavoro alienante e una performance continua, ma è diventata una pressione interna: essere sempre in forma, perfetti, produttivi, attivi, brillanti. Ma mai troppo liberi. Mai troppo pensanti. Mai troppo ribelli".
In tour dal 2016, questo show ha fatto il giro dell’Europa con diversi sold out. Nel 2025, il tour si intitola "Welcome to the machine", ispirato ad uno dei brani dei Pink Floyd che si dimostra estremamente contemporaneo.