Nascerà, di fatto, questa sera alle 18 nella Domus Mazziniana il nuovo soggetto politico liberaldemocratico pisano. Ad alimentarlo alcuni ex dirigenti e militanti centristi fuoriusciti da Italia Viva e da Azione perché contrari all’ipotesi di un’alleanza dei partiti di Renzi e Calenda con il campo largo del centrosinistra. L’occasione è la presentazione del libro "la missione possibile" di Luigi Marattin (nella foto), ex parlamentare renziano ora al gruppo misto,
L’evento, organizzato dal circolo Mazzei, servirà a delineare i confini del nuovo partito liberal democratico e riformatore capace di intercettare i delusi di centrodestra e centrosinistra, ovvero coloro che non vogliono farsi ingabbiare nel tradizionale bipolarismo tra destra e sinistra. Lo stesso Marattin ne discuterà con Luca Anselmi, professore ordinario di economia aziendale all’università di Pisa. L’introduzione è affidata a Massimo Balzi. "Tra attività televisiva, sociale ed aggregativa – spiega il presidente del circolo Mazzei – non ci dimentichiamo di essere anche una realtà culturale di stampo liberale e riformista che vede alla sua radice il pensiero di un uomo sul secolo dei lumi che si batte per la libertà e la democrazia nel mondo arrivando, nelle colonie schiaviste americane del ‘700, a proporre addirittura pur con insuccesso, che la costituzione americana prevedesse oltre la sua frase sull’uguaglianza anche l’abolizione della schiavitù. Oggi accogliamo le istanze di una comunità che voglia tenere aperta un’aspirazione a vivere in una casa liberale e in una società liberale".