Anche le vie d’acqua pisana sono una delle tante eccellenze pisane e la città del presente e del futuro non può prescindere da esse. Ne è convinto il presidente della Confcommercio, Stefano Maestri Accesi secondo il quale lo "straordinario volano di sviluppo che la filiera della nautica rappresenta per il comparto turistico nel suo complesso" necessita di "sinergia tra soggetto pubblico e privati nella Port Authority per sostenere concretamente lo sviluppo della nautica pisana e i positivi riflessi che sarà in grado di indirizzare verso un turismo sostenibile e di qualità".
In sostanza l’associazione di categoria sposa la proposta dell’Unione industriale pisana di rendersi disponibile a rilevare una quota della municipalizzata e a svolgere un ruolo da protagonista. Maestri Accesi condivide la riflessione di Claudio Russi, presidente del Gruppo nautico Uip che a La Nazione ha parlato della necessità di dotare l’area dei Navicelli di maggiori servizi: "Mirati ed efficienti a disposizione degli imprenditori nautici e dei loro entourage - sottolinea il presidente della Confcommercio - non solo attraverso lo sviluppo dell’area dei Navicelli, ma anche utilizzando un distretto già funzionale come quello di Porta a Mare, ricco di attività che sarebbero facilmente raggiungibili attraverso la riapertura della strada di collegamento tra la via Aurelia e via di Nugolaio con Corte Sanac.
Abbiamo apprezzato l’operatività della Port Authority nella gestione, a tempo di record, dei 30 milioni di euro arrivati dal Governo per lo sviluppo del canale dei Navicelli e siamo convinti di avere di fronte un’occasione imperdibile in grado di aprire prospettive e opportunità che la città e le sue imprese devono cogliere". Il direttore generale Federico Pieragnoli assicura che Confcommercio è disponibile "a siglare un nuovo protocollo d’intesa che dia seguito a quello siglato nel 2020 tra il Comune e le associazioni di categoria per la navigabilità dell’Arno, perché siamo convinti delle potenzialità del fiume per le imprese il turismo".