Negozi e privati. Stop seconda rata della Tari

Il Consiglio Comunale di Marina di Pisa ha approvato una mozione che proroga al 15 aprile il pagamento della seconda rata della Tari per utenze commerciali e domestiche danneggiate dalla mareggiata. La mozione chiede anche fondi alla Regione per l'emergenza e interventi risolutori.

Negozi e privati. Stop seconda rata della Tari

Negozi e privati. Stop seconda rata della Tari

Stop al pagamento della seconda rata della Tari (in scadenza il 15 dicembre) fino al 15 aprile "per le utenze commerciali e domestiche" danneggiate dalla violenta mareggiata dei giorni scorsi a Marina di Pisa. Lo stabilisce una mozione presentata dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia e approvata lunedì sera dalla maggioranza. Al testo ha lavorato soprattutto il consigliere marinese Francesco Niccolai (foto), insieme ai colleghi del gruppo: "Con questo documento impegniamo il sindaco e la Giunta a valutare tutti gli strumenti necessari per dare corso alla fase emergenziale per la messa in sicurezza dell’abitato di Marina di Pisa, ma anche a stanziare risorse straordinarie per permettere ai marinesi di rialzarsi e la proroga del pagamento della seconda rata della tassa sui rifiuti è un primo passo necessario". La mozione inoltre, chiede con estrema urgenza "alla Regione fondi sia per l’emergenza stessa, che per interventi risolutori promessi da tempo in prima persona dal Governatore Giani e a prendere in considerazione per la messa in sicurezza del Lungomare i progetti ritenuti più adeguati dai tecnici, anche strutture come i ‘tretrapodi’ (gli enormi blocchi in cemento posizionati come barriera frangiflutti, ndr) adoperati ovunque per la difesa delle coste e dei porti, o comunque soluzioni tecniche ritenute adeguate e attuabili da subito". In fondo, conclude Niccolai, "quanto accaduto nei giorni scorsi evidenzia in modo drammatico l’inadeguatezza delle opere di difesa presenti, a cominciare dalle dighe soffolte delle spiagge di ghiaia, soprattutto la necessità di completamento della cella 4 con la quantità di ghiaia adeguata e la diga sommersa".