
Sono tornati i lupi a San Rossore! Sono animali che rischiavano l’estinzione fino agli anni Settanta, finché non sono diventati una specie protetta. Adesso la loro presenza nel Parco di San Rossore è sinonimo di un ambiente sano e contribuiscono all’ecosistema.
Il presidente del Parco ci ha riferito che i lupi sono arrivati probabilmente dalla Garfagnana o dalla Val di Cecina, essendo in grado di muoversi per decine di km al giorno. Si sono stanziati qui perché c’è un gran numero di daini che sono la loro principale preda.
I 7 lupi che si trovano a San Rossore non sono frutto di incrocio con i cani ma sono puri e il Parco li monitora e li studia con fototrappole e videotrappole. In Italia, negli ultimi anni, non si sono registrati attacchi di lupi dato che non cercano la compagnia dell’uomo. Questo non significa che possiamo avvicinarli, ma, nel rarissimo caso in cui dovessimo incontrarli, bisogna seguire delle regole: non dar loro cibo, tenere il cane al guinzaglio, stare a distanza, non imitare il loro ululato, non mantenere il contatto visivo, fare rumore se non si allontana, non provocarli e rimanere sui sentieri autorizzati.