GABRIELE MASIERO
Cronaca

Nella morsa dell’allerta. Chiuse anche oggi le scuole: "Stop agli spostamenti"

Sbarrati anche i distretti sanitari. Allestito un punto nascita nell’ospedale di Cisanello. Giani: "Cchiesto al Governo lo stato di mobilitazione nazionale vista la situazione". .

Sbarrati anche i distretti sanitari. Allestito un punto nascita nell’ospedale di Cisanello. Giani: "Cchiesto al Governo lo stato di mobilitazione nazionale vista la situazione". .

Sbarrati anche i distretti sanitari. Allestito un punto nascita nell’ospedale di Cisanello. Giani: "Cchiesto al Governo lo stato di mobilitazione nazionale vista la situazione". .

"Abbiamo deciso di confermare la chiusura delle scuole e pertanto invito la popolazione alla prudenza e limitare al minimo gli spostamenti nelle prossime ore per non intralciare la macchina della Protezione civile. È stata fatta un’ordinanza specifica per la Golena d’Arno, dove insistono le attività di rimessaggio, che deve rimanere libera e pertanto abbiamo disposto l’evacuazione delle persone". Lo ha affermato ieri pomeriggio il sindaco, Michele Conti, che per tutto il giorno ha partecipato ai briefing in prefettura andati avanti fino a notte a fonda. La chiusura delle scuole di ogni ordine e grado riguarda anche tutti gli altri comuni della provincia pisana ed è scattata con il prolungamento dell’allerta rossa per maltempo fino a oggi. "Voglio ringraziare - ha aggiunto Conti - i militari, il personale della Protezione civile insieme a quanti stanno lavorando a questa emergenza, compreso il personale del Genio civile".

L’Asl Toscana nord ovest ha deciso di chiudere per la giornata di oggi anche i distretti sanitari di Calci e Marina di Pisa, mentre all’ospedale di Cisanello è stato aperto il Punto nascita, perché il policlinico è all’esterno del quadrante di pericolo della piena dell’Arno mentre con l’allerta in atto è più difficoltoso raggiungere l’ospedale Santa Chiara. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, giunto a Pisa nel pomeriggio per incontrare la macchina della protezione civile ha spiegato di avere chiesto "al Governo lo stato di mobilitazione nazionale vista la situazione che stiamo vivendo fin da ieri mattina, con un’emergenza diffusa lungo tutto il bacino dell’Arno: ho segnalazioni di necessità di intervento per il reticolo minore ma bisogna essere pronti per l’Arno che continua a mantenersi a livelli di allerta importanti". A Pisa città ha superato i due livelli di guardia già intorno all’ora di pranzo e la previsione degli esperti è che superi i 5 metri nella notata con previsione di una portata d’acqua al di sopra dei camminamenti esterni collocati sulle spallette dei Lungarni del centro. Disagi diffusi anche in golena, ma con danni contenuti e ristagni d’acqua per lo più nelle campagne. Oggi sarà un altro giorno complicato, durante il quale, soprattutto nelle prime ore della mattinata, sarà necessario dedicarsi al monitoraggio dei cumulati di pioggia lungo tutto il bacino del fiume, anche e soprattutto in provincia di Firenze per capire quale sarà la portata d’acqua più a valle e con la speranza che comunque il reticolo minore, già stressato dalle piogge abbondanti dei giorni scorsi, riesca ad assorbire il più possibile per consentire un progressivo ritorno alla normalità. Ipotesi che però sono destinate però a trovare conferma solo nella giornata odierna. Gab. Mas.