Neonato portato via dall’ospedale: la fuga poi nessuna traccia. Cosa sappiamo

Da quattro giorni non si hanno notizie del bimbo e della madre. Il padre, rintracciato a Calci, non collabora con gli inquirenti. Indagini dei carabinieri

Indagini dei carabinieri

Indagini dei carabinieri

Pisa, 3 marzo 2024 – Quattro giorni fa un neonato è stato portato via dalla terapia sub intensiva dell’ospedale Santa Chiara di Pisa. Sono stati gli stessi genitori a compiere il gesto. Sulla questione l’Azienda ospedaliero universitaria pisana aveva subito precisato che “il neonato è stato portato via all'improvviso e di corsa dai genitori, che si sono allontanati con lui senza l'assenso dei sanitari e senza aspettare un incontro già pianificato in reparto per la gestione delle dimissioni". I genitori sono infatti seguiti dai servizi sociali, la coppia ha altri figli, uno vivrebbe con loro, altri sono stati dati in affidamento. E forse temevano proprio che si ripetesse la stessa situazione. Nella stessa sera di mercoledì scorso 28 febbraio, quando è avvenuto il fatto, il padre del bambino è stato rintracciato. Ma del piccolo e della sua mamma si sono perse le tracce.

La fuga

Un bambino di soli sei giorni è stato portato via dall’ospedale Santa Chiara di Pisa dai genitori che sono seguiti dai servizi sociali. E’ accaduto intorno alle 14 di mercoledì 28 febbraio. Quel giorno all’interno del reparto si è creata confusione, quindi sono arrivati i carabinieri. La fuga è partita poco prima che i servizi sociali arrivassero per la gestione del piccolo e l’affidamento. Qualcuno avrebbe provato anche in qualche modo a fermare la coppia, che poi appunto è riuscita a dileguarsi.

Rintracciato il padre

Il padre del piccolo avrebbe usato una bicicletta per portare via il bambino dal Santa Chiara. Poi, intorno alle 20 di mercoledì 28 febbraio l’uomo, straniero, è stato rintracciato a Calci, ma ha scelto di non collaborare con gli inquirenti.

Giorni di preoccupazione

Un’intera città con il fiato sospeso per questo bambino che ancora non si trova. In ansia anche il personale della Neonatologia dove il piccino era in osservazione. Il bimbo, nato il 21 febbraio scorso con qualche problema di salute legato alla situazione di disagio della madre in gravidanza, ha bisogno di cure. Con le giuste attenzioni, infatti, ha buone possibilità di vivere in salute. Ed è proprio quello, la sua salute, l’obiettivo principale di chi lo sta cercando, i carabinieri.

Le indagini 

Sull'episodio indagano i carabinieri. I militari hanno seguito fin da subito la vicenda intervenendo sia in ospedale che ritrovando il padre del bambino. Per farlo hanno anche acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza, dalle quali sono riusciti a ripercorrere il tragitto fatto durante la fuga. L’uomo è uscito dal Santa Chiara dall’accesso di via Savi, quello sorvegliato da più telecamere, le stesse che il 21 aprile del 2023 immortalarono l’omicida della dottoressa Barbara Capovani. I militari hanno da subito cercato il piccino anche fuori città allertando la polmare, la polaria e la polfer.

La madre e il piccolo

Secondo quanto si è appreso madre e figlio potrebbero trovarsi, già da venerdì primo marzo, nella provincia di Grosseto. Non è chiaro se la donna, italiana, possa contare sull'appoggio di alcuni complici o si stia spostando da sola insieme al bambino.