REDAZIONE PISA

"No a nuovo consumo di suolo Ma che non sia solo a parole"

"Il ritiro del Dpcm che prevede la costruzione della maxibase a Coltano è indispensabile a meno che il Ministero non lo voglia utilizzare per trattare da posizione di forza". L’associazione La Città Ecologica interviene alla vigilia dell’incontro, domani, tra il sindaco Conti e il ministro Guerini. "Sarebbe arrogante verso i cittadini e i loro rappresentanti – attacca l’associazione – e in contrasto con la disponibilità che traspare dalle dichiarazioni dei presenti all’incontro. Non lasciano ben sperare le operazioni di greenwashing messe in atto un po’ da tutti i partecipanti. Definire un intervento monstre di 440mila metri cubi non una “caserma” ma una “Eco-struttura”, destinata ad ospitare anche reparti a tutela dell’ambiente e della biodiversità, dopo che si è progettato il tutto in un’area di 73 ettari ricca di biodiversità, è poco serio. Noi siamo per la suddivisione dei vari reparti in strutture esistenti senza ulteriore consumo di suolo. Idea che sembra, almeno a parole, prevalere. Ma poi si avanzano proposte contrastanti: si parla dell’area di Ospedaletto, proprietà della Regione: 23 ettari di cui meno del 24% edificati. Negli immobili presenti c’è il Genio Civile, il Mercato Ortofrutticolo, la Tipografia comunale, un immobile della Protezione Civile. Dove si pensa di traslocarle? Per non parlare della Bigattiera: 32 ettari solo per meno del 6% impermeabilizzata e il Cisam di 479 ettari quasi totalmente a bosco. Non è serio che su due caserme in città si faccia speculazione edilizia e poi si avanzino richieste di nuove costruzioni per usi compatibili con le strutture esistenti. La Gamerra, può bastare: si estende per 17 ettari, per quasi l’80% pavimentati e occupati da edifici. Non si può decidere un intervento di queste dimensioni in una o due riunioni. L’incontro a Roma sia solo l’inizio di un percorso partendo da una reale conoscenza del livello di utilizzo delle numerose basi militari esistenti sul territorio. Il consiglio comunale e la città devono essere coinvolti e l’assemblea del 19 dovrà essere solo un primo momento di partecipazione.