La prevenzione è soprattutto formazione. Sia per il personale che fa parte del corpo, sia per i cittadini che hanno ruoli specifici e di responsabilità nel settore dell’anticendio.
"Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione, aggiornamento e specializzazione del personale dei vff con lo svolgimento di un totale di 24 corsi di livello regionale, nazionale per gli allievi vigili del fuoco e di qualificazione di operatori Usar. (Urban Search and Rescue). Un’attività che vede il Comando di Pisa come punto di riferimento nazionale. Le squadre Usar (Urban Search and Rescue, ricerca e soccorso in ambiente urbano, nella foto Del Punta per Valtriani un’esercitazione), un’eccellenza pisana, è costituita da 15 operatori e 5 mezzi.
Ed è partito da Pisa mesi fa anche Overcome (acronimo di Cross- border cOopertation in Managing Emergency, cooperazione transfrontaliera per la gestione delle ‘emergenze), il progetto europeo cofinanziato dalla Commissione Europea, che coinvolge il Corpo nazionale dei vigili del fuoco e i partner europei per 25 mesi (fino al 2025). Obiettivo, nelle emergenze "essere ancora più coordinati, veloci e ottenere risultati migliori".
E’ stata svolta anche "una intensa attività di formazione dedicata ai lavoratori della provincia", con lo svolgimento di 10 corsi che hanno coinvolto 116 discenƟ e 83 esami addetti antincendio nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Los 81/2008 per un totale di 1192 esaminati. "Tale impegno ha contribuito senza dubbio ad aumentare i livelli di sicurezza della Provincia di Pisa sia nell’ambito degli insediamenti civili che nell’ambito delle attività produttive e industriali", il commento dal comando.