Porte chiuse anche i circolini. Ed è dura la reazione dell’Arci Comitato di Pisa: "Lo vogliamo dire, questa volta con fermezza e chiarezza: noi non ci stiamo. Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino come i luoghi di socialità, cultura, ricreazione siano fulcro di contagio e rischio epidemico. Come Arci Pisa abbiamo sul territorio oltre 100 presidi di socialità, in alcuni casi essi rappresentano i soli luoghi di vita delle comunità, in questi oltre otto mesi di emergenza, in nessuno di questi è stato riscontrato un focolaio o caso specifico di Covid. Perdipiù, nella fase successiva al primo lockdown, abbiamo adeguato i nostri luoghi con protocolli anticontagio serrati. Nel punto più drammatico della pandemia abbiamo predisposto e lo stiamo ancora facendo, attività di sostegno alimentare per i più poveri, doposcuola, riorganizzazione dei nostri spazi per chi non sa dove studiare o lavorare, attività per gli anziani e per l’infanzia. Siamo stati l’ultimo, forse l’unico, baluardo di speranza, nel buio pesto della crisi sanitaria, sociale ed economica".
Cronaca"Noi non ci stiamo I nostri cento presìdi di socialità sono sicuri"