Da sinistra: Plazzi,Gadducci, Ortolani e Barone
Pisa, 1 ottobre 2018 - Come rendere un’istituzione in apparenza un po’ misteriosa e austera più vicina alla gente? Semplice: raccontandola a fumetti. E’ la scelta fatta dalla “Scuola Normale Superiore” che pubblicherà una graphic novel sull’istituto per farlo conoscere meglio. Fin qui, però, nulla di straordinario, ma la scelta della Normale è al tempo stesso audace e brillante.
IL VOLUME a fumetti, infatti. è stato affidato a Leo Ortolani, autore ironico e dissacrante, ma anche geniale per le sue battute. C’è da aspettarsi, dunque, un volume divertente e divulgativo al tempo stesso, sulla linea di altri lavori fatti da Ortolani per spiegare (a modo suo) la scienza, in particolare su Comics&Science, a cura di Andrea Plazzi, a partire dal primo numero della serie dedicato alla matematica.
IL SUO PERSONAGGIO più famoso è Rat-Man, ma non vedremo questo improbabile e goffo super eroe varcare il portone di piazza dei Cavalieri (da un lato peccato, sarebbe stato divertente) nel volume che sarà presentato il 21 dicembre, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi. Non mancherà, però, l’umorismo di Ortolani e così questo volume (che sarà pubblicato dalle Edizioni Normale) potrebbe diventare davvero una “chicca“ per appassionati di fumetti e non solo. Al momento, restano top secret il soggetto e la sceneggiatura.
L’ANNUNCIO di questo progetto è stato dato dal direttore della Normale, il professor Vincenzo Barone, nel corso di un incontro nel festival “Firenze Libro Aperto” nel programma a fumetti curato da Fabio Gadducci, docente del dipartimento di informatica all’Università di Pisa. «Il tema del festival –spiega Gadducci– era quello dei “ponti” e si lega perfettamente con l’idea di utilizzare il fumetto per la divulgazione e comunicazioned della scienza». Gadducci, oltre che informatico è anche un esperto di letteratura disegnata: «Ortolani è un autore amatissimo dalle giovani generazione, e non solo, e spesso nei suoi fumetti ha affrontato temi non banali. Da questo punto di vista è una scelta ottima per questa iniziativa in cui il fumetto entra nella porta principale dell’accademia italiana».