REDAZIONE PISA

Notte di paura a Porta a Mare. Dà coltellata a carabiniere. Trentenne inseguito e arrestato

Durante un servizio di controllo, i militari hanno trovato un giovane travisato e armato. Il giubbotto ha fermato la lama, ma un altro operatore è rimasto ferito al ginocchio. .

Durante un servizio di controllo, i militari hanno trovato un giovane travisato e armato. Il giubbotto ha fermato la lama, ma un altro operatore è rimasto ferito al ginocchio. .

Durante un servizio di controllo, i militari hanno trovato un giovane travisato e armato. Il giubbotto ha fermato la lama, ma un altro operatore è rimasto ferito al ginocchio. .

La lama è stata bloccata dal giubbotto pesante della divisa invernale, ma un carabiniere è rimasto comunque ferito durante il fermo. Paura nella notte a Porta a Mare, in via 2 Settembre, la strada che porta sul viale D’Annunzio, dove un giovane è stato poi arrestato dalla sezione radiomobile con l’accusa di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto ricostruito dagli uomini dell’Arma, proprio durante un passaggio in quella zona, la pattuglia in turno ha notato un uomo con il passamontagna e un coltello tipo pugnale. è successo poco dopo le 5 di sabato mattina durante un servizio di controllo. I militari hanno intimato l’alt all’uomo che ha cercato di fuggire a piedi, da qui, l’inseguimento e una violenta colluttazione. L’uomo, spiegano i carabinieri, ha anche colpito uno degli operatori col coltello che è stato fortunatamente fermato dai vestiti. La lama ha reciso solo il giaccone, senza però provocare ferite. Durante l’arresto, uno dei carabinieri è rimasto leggermente ferito a una spalla e a un ginocchio continuando comunque a lavorare.

Dalla strada al domicilio dell’uomo, un trentenne di origini albanesi che non avrebbe precedenti. A casa gli uomini dell’Arma hanno trovato quattro smartphone, il manico del coltello, il nastro adesivo e una piccola quantità di cocaina e hashish. Tutto materiale sequestrato.

Secondo gli investigatori l’uomo, se non fosse stato interrotto, avrebbe compiuto furti nelle abitazioni. Si sta ora cercando di capire se ci possano essere collegamenti con furti avvenuti a Porta a Mare e nelle vicinanze in passato.

L’uomo è stato arrestato e, come disposto dal sostituto procuratore di turno, che coordina le indagini, è stato portato nel carcere Don Bosco.

"Ringraziamo i carabinieri per questa operazione – afferma Kety Ghelardi di Sguardo di vicinato per il quartiere interessato – Negli ultimi tempi ci sono stati furti sulle auto in via Livornese, ma il bottino è stato ridotto, e poi ci sono dei personaggi che gravitano vicino ai supermercati e che a volte sono insistenti con i clienti. Maggiori controlli non guasterebbero".

Antonia Casini