Novemila servizi solo nei primi mesi: "Vicinanza a giovanissimi e fragili"

Il 210° compleanno celebrato nella caserma con le scuole del territorio: "Il valore della legalità"

Novemila servizi solo nei primi mesi: "Vicinanza a giovanissimi e fragili"

Novemila servizi solo nei primi mesi: "Vicinanza a giovanissimi e fragili"

di Antonia Casini

Legalità e vicinanza a fragili e giovanissimi. E proprio questi ultimi sono stati i protagonisti della festa dell’Arma nel 210° della fondazione che si è tenuta nella caserma di via Guido da Pisa. Presenti, oltre ai vertici delle autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma della provincia e dell’associazione Nazionale carabinieri di Pisa, con il relativo Labaro. Durante la cerimonia, che è iniziata con l’ingresso dei Gonfaloni del Comune di Pisa e della Provincia di Pisa, sono stati dati alcuni dati: novemila i servizi solo nei primi mesi dell’anno. Dopo la deposizione di una corona ai caduti dell’Arma – che è stata benedetta dal parroco, don Salvatore Glorioso – sono stati letti i messaggi del presidente della Repubblica e del comandante generale. Il comandante, colonnello Mauro Izzo, ha illustrato i risultati per il 2023 parlando di "capacità sociale, fiducia, vicinanza ai cittadini" e ricordando le 40 Stazioni dei carabinieri sul territorio (con 4 Compagnie: Pisa, Pontedera, San Miniato e Volterra). "Siamo tra la gente e per la gente". Sono 275 le persone arrestate e oltre 2800 deferite. Quasi 17000 i reati l’anno scorso, per circa 14.000 hanno proceduto proprio i carabinieri. 24000 i servizi nel 2023 e circa 9000 solo nel solo 1° quadrimestre dell’anno in corso "in tendenziale aumento rispetto ai precedenti periodi in riferimento, segno inequivocabile di una perseguita volontà di presenza attiva sul territorio a tutela e nel solo interesse dei cittadini".

Quindi ha citato i reparti speciali competenti sulla provincia pisana, il Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pisa, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Livorno, Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, il Nucleo Operativo Ecologico di Firenze ed Gruppo Carabinieri Forestali di Pisa con i 7 Nuclei alle dipendenze. Poi i Reparti, "che rappresentano gli unici o più prossimi presidi di polizia per oltre il 90% dei 7.896 Comuni italiani dove risiede il 57% della popolazione nazionale". Il riferimento "alla prevenzione e repressione del fenomeno delle truffe in danno delle fasce di popolazione più esposte al rischio, anche attraverso i complessivi 83 incontri avuti nel 2023 e 24 nel solo primo trimestre dell’anno in corso, con tutte le realtà locali e che hanno complessivamente consentito ai carabinieri di incontrare - e mettere in guardia dai pericoli connessi - circa 3700 persone". Fragili. "Contrasto dei reati inerenti la violenza di genere, nell’ambito del quale l’Arma opera con una “Rete nazionale di monitoraggio”, strutturata su ufficiali di polizia giudiziaria, addestrati all’Istituto di tecniche investigative di Velletri, con l’obiettivo di sostenere le vittime nel loro percorso di denuncia e supportare i Reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini, anche attraverso il raccordo con la Sezione atti persecutori del raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche".

Spazio ai giovanissimi con gli alunni della scuola primaria “Gereschi” e delle scuole medie “Fibonacci”, “Galilei” e “Santa Caterina” che hanno letto alcune loro riflessioni sul tema della cultura della legalità, all’interno del progetto portato avanti dall’Arma e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’anno scolastico che si sta per chiudere. L’Arma di Pisa e provincia ha incontrato gli alunni in 111 occasioni, hanno partecipato oltre 4800 studenti.

Tutti hanno parlato della legalità- anche nel quotidiano - donando poi due disegni ai militari: uno che rappresenta una gazzella, l’auto di servizio; l’altro, con la scritta colorata che richiama proprio la festa, contiene anche un messaggio "Vi ringraziamo per questi incontri su bullismo e cyberbullismo. Abbiamo imparato a reagire e a parlare con gli adulti. Grazie per averci invitati alla vostra festa, ma soprattutto i cittadini vi sono grati per il vostro impegno per proteggere ogni giorno le persone".