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Nuove case e aree verdi al posto dell’ex caserma Rigenerazione firmata Pierattelli Architetture

La " Curtatone e Montanara in San Martino diventerà un complesso residenziale da 72 appartamenti anche in social housing assegnati in base all’Isee:"Caso raro di recupero nel cuore del centro storico".

Partiranno ad autunno i lavori per la realizzazione di un nuovo quartiere residenziale nel cuore del centro storico a Mezzogiorno: si chiamerà Borgo San Martino e ospiterà 72 nuovi appartamenti, spazi verdi, una piazza e area gioco, con accessi da piazza San Martino e via Giordano Bruno. Un progetto da 20 milioni di euro curato dal Fondo Housing Toscano, gestito e promosso da Investire Sgr (gruppo Banca Finnat) e partecipato dal Fondo Investimenti per l’Abitare di Cassa depositi e Prestiti Real Asset Sgr (Gruppo CDP), dalla Regione Toscana e dalle principali fondazioni di origine bancaria del territorio. L’ex distretto militare è stato acquistato dalla società Investire Sgr di Roma, specializzata nella valorizzazione di portafogli immobiliari, che ha affidato il progetto di recupero e trasformazione a Pierattelli Architetture, studio fiorentino con sede anche a Milano. L’area dell’ex caserma, su cui sono già state compiute le bonifiche ambientali, spiega lo studio di architettura, "è composta da quattro edifici principali, di cui solo uno ricostruito da zero, risalenti a periodi storici differenti: quello ottocentesco antistante alla chiesa di San Martino e i più recenti, realizzati tra fine Ottocento e inizi Novecento e il progetto si focalizza su recupero e integrazione del complesso che diventa a vocazione solo residenziale, con abitazioni sia in social housing, assegnate alle famiglie sulla base dei limiti di reddito e destinate anche al terzo settore, per oltre 8 mila metri quadri, appartamenti di diverse metrature e 3 esercizi commerciali". Gli edifici saranno modificati e ristrutturati nei prospetti e nelle scale interne e dialogheranno tra loro, proseguono gli architetti, "nelle forme e cromie caratterizzate da toni caldi e morbidi che riprendono le nuance della terra cruda e del territorio, utilizzando il cotto toscano come frangisole delle terrazze dell’edificio di nuova edificazione, sviluppato su quattro livelli, oltre a una sala comune a uso condominiale al piano terra, che ospiterà 19 unità abitative di cinque tipologie di varie dimensioni: le ampie terrazze, in cui è stato inserito il verde, diventano elemento caratterizzante del progetto, che ha l’obiettivo di trasformare l’area in un nuovo punto d’incontro". "Borgo San Martino - commenta il sindaco, Michele Conti - è un progetto fondamentale per la città che ben si inquadra nelle politiche di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti per far spazio a nuove famiglie e riportare residenti in centro riqualificando il contesto urbano". Per l’assessora regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli, "con la collaborazione tra Regione e Fondo Housing Toscano la presenza del social housing cresce e garantisce interventi basati sulla rigenerazione di edifici esistenti e di spazi urbani, anche dal punto di vista sociale e ambientale". "Grazie alla collaborazione istituzionale pubblico-privata - conclude Giancarlo Scotti, ad di Cdp Real Asset e direttore immobiliare di Cassa Depositi e Prestiti – rifunzionalizzeremo il complesso immobiliare per creare infrastrutture per l’abitare sociale e riqualificheremo il quartiere".

Gab. Mas.