Nuovi accertamenti sui telefoni. Indagini lunghe e complesse

Indagini in corso sull'omicidio di Rezart Arshiaj a Pisa. Squadra mobile della questura analizza telefoni, telecamere e prove sul luogo del delitto. Famiglia ancora sotto choc.

Nuovi accertamenti sui telefoni. Indagini lunghe e complesse

I rilievi della scientifica della polizia a Oratoio: le indagini sono della squadra mobile (. foto Del Punta per Valtriani

Nuovi accertamenti. Proseguono le indagini sull’omicidio di Oratoio. Rezart Arshiaj, per tutti Beni, il 37enne originario dell’Albania, fu ucciso da un uomo (accompagnato di sicuro da almeno un complice) con una raffica di colpi di pistola poco dopo le 21 del 6 ottobre, mentre rientrava a casa a Oratoio. Si lavora fin dall’inizio sui telefoni cellulari: quello della vittima per prima, dei familiari e le celle telefoniche dei killer. Per ricostruire non solo le ultime ore di vita del giovane ma anche la sua vita qui a Pisa dove era arrivato pochi anni fa. Indagini lunghe e complesse della squadra mobile della questura perché sarebbe stata esclusa fin da subito la pista passionale e quella della vendetta con il "Kanun", il codice consuetudinario diffuso nella cultura albanese.

La famiglia ancora sotto choc, dopo aver ricondotto i resti del giovane a casa, dove si è tenuto l’ultimo saluto, è tornata in Italia.

Gli altri elementi sui quali lavora la mobile: le immagini delle telecamere che hanno ripreso due uomini in attesa davanti all’abitazione di Beni. Lui era arrivato con il furgone dopo un incontro di lavoro in un bar nel quartiere dei Passi. Inoltre la pistola (una calibro 22) utilizzata con l’analisi dei proiettili estratti dal corpo dell’uomo e il motorino rubato a Livorno e ritrovato a pochi passi dal luogo del delitto. Il 37enne è stato colpito a circa un metro di distanza, una sorta di esecuzione, si è detto fin dai primi momenti. Lo scooter a bordo del quale sono fuggiti gli assassini aveva tracce di schiuma di estintore, probabilmente usata per eliminare le impronte. Infine le testimonianze e i racconti della famiglia. E i conti correnti analizzati alla ricerca di movimenti che potrebbero avere un significato.

A. C.