REDAZIONE PISA

Nuovi tagli agli enti locali: "Pisa non ha da dire niente?"

La domanda (provocatoria) del sindacato Cub

La manovra di bilancio 2025 del Governo prevede una drastica riduzione dei fondi destinati agli investimenti degli enti locali, sollevando preoccupazioni per l’impatto su opere pubbliche, sicurezza e manutenzione, specialmente nei piccoli Comuni. La denuncia arriva dalla Cub Pisa, che richiama l’attenzione sulle difficoltà che tali decisioni potrebbero causare, in particolare per i territori più fragili.

Secondo il sindacato "il taglio agli investimenti colpisce in un momento cruciale, con gli enti locali già impegnati nella realizzazione dei progetti del Pnrr, da concludere entro il 2026. "Già nel 2024 – scrive in una nota il Cub -, erano venuti meno i fondi per le cosiddette ’piccole opere’. Non solo vengono ridotte le risorse per la rigenerazione urbana e la progettazione, ma anche i contributi destinati alle opere pubbliche delle Regioni risultano azzerati. Questo significa che opere calendarizzate per i prossimi anni potrebbero non vedere mai la luce, aggravando il deficit infrastrutturale".

La Cub Pisa solleva una domanda cruciale: "Cosa hanno da dire i sindaci di Pisa e provincia di fronte a queste decisioni?".