REDAZIONE PISA

Nuovo furto: via i soldi dalle casse del Bowling

Dopo il colpo alla Casa della vernice e quello tentato in farmacia, Confesercenti: "Imbarazzante, presidiare il territorio soprattutto di notte"

Il furto nella Casa della vernice di viale Bonaini (dove i ladri sono stati altre volte), nella farmacia Nuova sul lungarno Mediceo 51 (di cui abbiamo scritto nell’edizione uscita ieri) e anche uno nuovo avvenuto al bowling di via di Campaldo, tra via Pietrasantina e via Montelungo, in questo caso fuori dal centro. Qui sono stati portati via i soldi delle casse automatiche. Sono intervenuti gli agenti delle Volanti che stanno cercando testimonianze e riprese utili della videosorveglianza cittadina. Gli esercenti, singolarmente, si interrogano: "Possibile che accadano anche in zone super trafficate?". E parlano poi attraverso le associazioni di categoria.

Sugli episodi, ma anche sull’"arrampicata" di sabato notte in piazza dei Cavalieri sul Palazzo della Canonica, interviene dura Confesercenti Toscana Nord Ovest con il presidente Luigi Micheletti che chiede tutela soprattutto di notte. "Ormai gli organi di stampa pisani non devono preoccuparsi più di tanto a trovare notizie sulla città. Tutte le notti hanno l’imbarazzo della scelta per fare articoli su una spaccata o sulle degenerazioni della malamovida", commenta ironico Micheletti. "Viale Bonaini e Lungarno Mediceo, zone tutt’altro che isolate, sono state il palcoscenico degli ultimi raid – spiega Micheletti -. Sul lungarno è tornata la classica spaccata con il tombino, lungarno peraltro già nel mirino dei ladri che si erano concentrati in altre occasioni su attività di somministrazione". E "in viale Bonaini, invece, una spaccata con ingenti danni alle vetrate ben superiori al magro bottino racimolato dai ladri".

Scarso il bottino per chi agisce ma tante le conseguenze per chi subisce i raid. "Purtroppo la storia è sempre la stessa ed anche noi francamente siamo imbarazzati nel dare risposte agli esercenti che ci chiedono di mettere fine a questa deriva di microcriminalità". E chiede una maggiore "presenza delle forze dell’ordine e più controlli. Il presidente area pisana aggiunge: "Il territorio va presidiato soprattutto nelle ore notturne con uomini e mezzi. Non si può pensare di risolvere il problema solo attraverso i sistemi di videosorveglianza. Lo abbiamo sempre detto e lo ribadiamo: la videosorveglianza è uno strumento validissimo per individuare i colpevoli ma, e i fatti tristemente ci danno ragione, ha poco valore come deterrente. E quando poi il ladro ha fatto il danno spaccando magari una vetrata, l’imprenditore subisce anche la beffa di rivedere le immagini del misfatto". Un altro appello anche in previsione della primavera e dei mesi più caldi: "Ci avviciniamo alla stagione estiva che, anche in questo caso con una annosa consuetudine, aprirà il fronte sicurezza sul litorale. Anche in questo caso le telecamere da sole non basteranno". Un programma dettagliato: "Ci auguriamo che si possa predisporre un piano di sicurezza urgente e partecipato nella speranza per noi concreta che la città si rianimi di turisti visto il progressivo calo dei contagi".

A. C.